A Challand-Saint-Victor è il giorno della Rencontre Valdôtaine
Nella piazza del municipio sarà svelata una installazione artistica dedicata agli émigrés
A Challand-Saint-Victor è il giorno della Rencontre Valdôtaine.
E’ un albero stilizzato, segno di radicamento e rinnovamento al tempo stesso, il simbolo dell’edizione numero 44 della Rencontre Valdôtaine che si tiene oggi, domenica 11 agosto, a Challand-Saint-Victor.
Al villaggio di Targnod è tutto pronto per accogliere i valdôtains du pays e i valdôtains de l’extérieur; faranno gli onori di casa il sindaco Michel Savin e il presidente della Regione Antonio Fosson, che ha parlato «non di una semplice abitudine ma di un ritrovo emozionante che offre l’occasione di riscoprire una pagina di storia fondamentale della nostra Storia».
«La Rencontre non è una questione formale – ha commentato il presidente della Regione Antonio Fosson – si tratta di ritrovare e celebrare chi, per ragioni economiche, ha lavorato e si è affermato fuori Valle, soprattutto in Francia. Gli emigrati sono un riferimento importante per la nostra storia. Dobbiamo impegnarci per costruire proposte di lavoro appetibili, affinchè i giovani valdostani non debbano più andare via ma possano realizzarsi professionalmente chez-nous».
L’émigré challandin Juste Varisellaz
Il presidente della Regione ha ricordato anche la figura di Juste Varisellaz, émigré challandin in Francia che ha mantenute salde le radici con il suo comune d’origine, tanto che gli è stata dedicata la microcomunità, costruita con il denaro che lui stesso ha donato all’amministrazione comunale con l’obiettivo di costruire un luogo di ritiro a Challand- Saint-Victor per gli anziani.
Il programma della Rencontre
Sarà il Corps Philharmonique di Arnad a inaugurare in musica la kermesse alle 9.30.
La messa sarà celebrata en plein air dal vescovo della diocesi di Aosta Monsignor Franco Lovignana, con i canti dalla Corale di Challand- Saint-Victor.
Alle 10.40, partirà il corteo alla volte della piazza del municipio, sulla quale sarà svelato e benedetto l’albero stilizzato, opera d’arte dedicata agli émigrés e sarà deposta una corona di fiori in ricordo degli émigrés stessi.
Prima dell’aperitivo in musica e del pranzo, ci sarà il tempo per visitare l’esposizione dedicata agli emigrati.
Il pomeriggio in musica e allegria sarà come al solito animato da Erik Bionaz e Poudzo Valdotèn.
Per scoprire il territorio, sono organizzate visite guidate al mulino d’Isollaz, alla laiterie de ville e alla riserva naturale del lago di Villa.
Nella foto in alto, uno scatto dalla Rencontre numero 43 che lo scorso anno si tenne a Introd e Rhêmes-Notre-Dame.
(c.t.)