Trekking Nature: dal 2020 anche incontri con guide alpine e forestali
L'assessore all'Ambiente, Albert Chatrian, annuncia novità per la prossima edizione dell'iniziativa
«Vorremmo far conoscere ai ragazzi le figure che operano in montagna, sperando che alcuni dei partecipanti possano innamorarsi di queste professioni, diventare appassionati promotori e difensori della nostra splendida Valle e trovare nel contempo un’occupazione stabile». Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Albert Chatrian annunciando le novità che, nel 2020, caratterizzeranno Trekking Nature. Saranno infatti proposti incontri con guide alpine, uomini del Corpo forestale della Valle d’Aosta, gestori dei rifugi, imprenditori agricoli e conduttori d’alpeggio.
Martedì 30 luglio, l’assessore è salito al rifugio Champillon di Doues per incontrare i ragazzi che stanno partecipando all’ultimo turno di Trekking Nature, iniziativa che ogni anno raccoglie l’adesione di quasi 200 ragazzi di età compresa fra i 7 e i 16 anni.
«Riteniamo che alla gestione di un servizio per minori – ha spiegato Chatrian – debba essere associata una pari attenzione al mondo in cui viviamo e all’interazione fra le persone e l’ambiente. L’approccio che gli uomini hanno nei confronti del pianeta che abitano, del mondo naturale in cui vivono è oggetto di forti contraddizioni e di forti tensioni. Oggi, questo approccio non è più sostenibile: l’uomo deve cambiare le modalità di relazionarsi all’ambiente naturale che li ospita».
Continua l’assessore: «I Trekking Nature possono rappresentare un collegamento fra l’uomo e la montagna, fra l’uomo di oggi e gli uomini di domani, fra una diversa idea di relazione uomo/natura e il modo con cui perseguire questo scopo: l’educazione».
Stando a quanto riferito da Chatrian, l’Assessorato sta lavorando all’edizione 2020, «con nuove proposte e idee che vadano a integrare il servizio di educazione all’ambiente».
In foto, l’assessore Albert Chatrian con alcuni giovani partecipanti.
(re.newsvda.it)