Cadavere in cantina ad Aosta: c’è un indagato
Alberto Broglio, valdostano di 40 anni, è indagato per occultamento di cadavere
Svolta nella storia relativa al ritrovamento del cadavere di Emanuele Sella nella cantina delle case Giachetti al Quartiere Cogne (Aosta).
Il sostituto procuratore Carlo Introvigne ha iscritto il nome di Alberto Broglio, valdostano di 40 anni, nel registro degli indagati con l’ipotesi di occultamento di cadavere.
L’indagato, che abita proprio nel complesso immobiliare nel cui scantinato è stato rinvenuto il corpo, è stato interrogato martedì 30 luglio; si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Secondo quanto emerso, qualcuno avrebbe riferito agli investigatori di un uomo (Broglio, secondo gli inquirenti) che, nei giorni precedenti al ritrovamento del cadavere, aveva chiesto aiuto per spostare un corpo.
Le indagini, coordinate dalla procura e condotte dalla Questura e dal Norm dei Carabinieri di Aosta, proseguono con le analisi dei cellulari sequestrati a Broglio; il pm è anche in attesa degli esiti tossicologici dell’autopsia.
(f.d.)