Consiglio Valle: sì alla variazione di bilancio da 26 milioni di euro
Risorse a sanità, agricoltura ed Enti locali, tra i capitoli di spesa
Sì del Consiglio Valle alla riallocazione nel bilancio regionale circa 26 milioni di euro. I due disegni di legge che danno il via libera all’operazione di assestamento e alla seconda variazione di bilancio sono stati esaminati oggi dall’assemblea regionale nell’ultima seduta prima della pausa estiva che terminerà poco dopo la prima metà di settembre.
Ad aprire il dibattito un’analisi ponderata del leghista Aggravi dei due provvedimenti di bilancio. Subito dopo è arrivata la replica dell’assessore alle finanze Renzo Testolin (Uv). Incassate le osservazioni di Aggravi, che ha trovato «punti di condivisione nei documenti di bilancio» l’assessore Testolin ha esposto le cifre; «non si tratta di nuove risorse ma di riallocare fondi sui quali, da un esame attento dei capitoli di bilancio, c’era la certezza che non sarebbero stati spesi, e di destinare queste risorse a settori dove invece avrebbero potuto risolvere alcune criticità».
I capitoli di spesa
Nel dettaglio questi circa 26 milioni sono andati a rimpolpare il settore della sanità pubblica per quasi 2 milioni di euro; oltre a 1 milione 900 mila euro per ripianare parte del disavanzo di gestione. Troverà un finanziamento anche l’associazione fibromialgia come richiesto dalla Lega. Agli enti locali, per spese di gestione di servizi sociali, l’operazione di variazione porta 1,3 milioni; 1,2 milioni vanno per le gestione dei servizi alla prima infanzia. Per lo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare la variazione di bilancio aumenta le risorse di 4,3 milioni. La missione energia e diversificazione delle fonti ottiene dalla variazione fondi per 2,5 milioni; alla tutela e alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali sono assegnati 1,5 milioni di euro aggiuntivi.
Risorse importanti sono destinate dalla variazione di bilancio al trasporto pubblico, per sperimentare, tra l’altro, nell’anno in corso, agevolazioni tariffarie su differenti aspetti di costi. Il totale della rialloccazione di fondi ai trasporti assomma a 1,6 milioni di euro.
(alessandro camera)