Cogne e lo stop alla 5G, la minoranza: «Finalmente una cosa buona»
Il gruppo di minoranza aveva chiesto informazioni sulla sperimentazione a marzo e presentato a inizio luglio una interpellanza
Sullo stop alla sperimentazione 5G per Cogne la minoranza commenta: «Finalmente una cosa buona».
Il gruppo di minoranza interviene sulla lettera che il sindaco Franco Allera ha inviato alle autorità per chiedere la cancellazione della sperimentazione del 5G, non senza una vena polemica.
I consiglieri ricordano di aver sollevato la questione già nella seduta del Consiglio comunale del 22 marzo 2019, «ma a quei tempi nessuno aveva informazioni precise, ma il sindaco si era impegnato a informarsi. Dopo circa 4 mesi di silenzio, in data 12 luglio, abbiamo presentato al sindaco una interpellanza ufficiale».
L’interpellanza
Nella mozione, non ancora discussa in Consiglio comunale, i consiglieri di minoranza Nicolas Berard, Giorgio Elter, Denis Truc e Franco Vassoney ricordano «le controverse opinioni della comunità scientifica in merito alla tecnologia in oggetto». Richiamano inoltre la richiesta di informazioni precedente e l’impegno del sindaco a informarsi e preso atto delle «preoccupazioni espresse da diversi sindaci» dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia, interpellano la giunta per «conoscere la posizione assunta in merito alla sperimentazione della rete 5G e le eventuali azioni intraprese al fine di interrompere la stessa».
Il commento
I consiglieri di minoranza ribadiscono «di essere molto felici» dell’iniziativa del sindaco, «fa però specie che questa lettera sia stata inviata soltanto a seguito di una nostra richiesta ufficiale, dopo mesi di silenzio».
«Speriamo che questa richiesta venga accolta e che la sperimentazione della tecnologia G non venga eseguita sul nostro territorio in questa fase di incertezza relativa ai possibili effetti sulla salute della popolazione» conclude la minoranza.
(in foto il gruppo di minoranza Cogne pour tous)
(e.d.)