Gran Paradiso Film Festival, trionfo dei talenti valdostani
I talenti valdostani trionfano al Gran Paradiso Film Festival di Cogne.
Ha preso ufficialmente il via ieri, lunedì 22 luglio, la 22ª edizione del Gran Paradiso Film Festival. A salire sul palco della Maison de la Grivola, dopo il preludio “regale” di lunedì 15 luglio con il principe Alberto II di Monaco, sono stati 12 talenti valdostani che si sono distinti per le loro capacità in campo artistico, sportivo o professionale.
Un sogno che diventa realtà
I giovani talenti valdostani hanno trascinato il folto pubblico di Cogne tra “Realtà e sogno”, il filo conduttore di questa edizione, raccontando il loro percorso che li ha portati a trasformare appunto il loro sogno in realtà, accompagnati dalle sottolineature musicali dal vivo di Christian Thoma e Alessandro Giachero.
Le prime ad andare in scena sono state le ragazze del Rafting Aventure Team VDA, campionesse del mondo 2018 U19, che hanno invaso il palco con pagaie e gommone. Poi è toccato a Louis Aymonod, designer freelance che ha illustrato con ironia come nasce un suo progetto, e il fratello Henry, campione di corsa in montagna, che ha divertito i presenti con le sue doti di imitatore.
All’apertura del Gran Paradiso Film Festival c’era anche Martine Michieletto, cinque volte campionessa mondiale di kickboxing, che ha stupito la sala gremita di pubblico con una dimostrazione della sua precisione e rapidità nei colpi ben assestati.
Impegnato in questi giorni in Armenia con la Nazionale Under 19 di calcio, lo juventino di Valsavarenche Hans Nicolussi Caviglia ha affidatoad un video la sua testimonianza per il pubblico.
A chiudere il primo pomeriggio del Festival sono stati i talenti di Cogne: gli affiatati gemelli Sébastien e Fabien Guichardaz, promesse dello sci alpinismo, e la ballerina di danza contemporanea Sophie Borney che ha regalato al pubblico una sua corografia sul tema del Festival.
Le prime proiezioni
La serata è proseguita con la proiezione dei primi due film del Concorso Internazionale: “My Congo” del regista Inglese Doug Hope e “Queen without land” del regista norvegese Asgeir Helgestad. Due proiezioni da tutto esaurito che hanno obbligato gli organizzatori ad allestire altre due sale per la proiezione.
«Siamo entusiasti della risposta del pubblico in questa prima giornata di festival – ha commentato il direttore artistico Luisa Vuillermoz -. La scelta di dare voce a giovani valdostani con grandi capacità, passione e valori si è rivelata vincente; hanno saputo portare sul palco messaggi positivi e di stimolo, così come ha fatto questa sera Vianet Djenguet, il regista di My Congo ed il pubblico si è dimostrato attento, partecipe e ricettivo».
I prossimi appuntamenti
Il Festival riprenderà oggi, martedì 23 luglio, con il De Rerum Natura che vedrà protagonista Carlo Cottarelli e con altri due film del concorso internazionale, “ In the realm of the spider – tailed viper” del regista Fathollah Amiri e “Blu planet II – One Ocean” di Jonathan Smith, James Honeybornee Mark Brownlow.
Mercoledì 24 sarà poi la volta del professor Roberto Cingolani, fisico e direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Teconologia (IIT) di Genova. Il professore condividerà con il pubblico una riflessione sulle nuove frontiere della robotica e dell’intelligenza artificiale.
Le proiezioni serali saranno sempre alle 21.
Tutti gli eventi in programma sono gratuiti e consultabili sul sito www.gpf.
(si.ca)