Operazione Gran Baita: la Procura di Aosta indaga per turbativa d’asta
Nella mattinata di oggi, giovedì 18 luglio, i Carabinieri di Breuil-Cervinia hanno perquisito le sedi dell'impresa Vico di Hone e della società Gran Baita di Milano (di cui è socio la Vico). Inoltre i militari hanno acquisito atti in Finaosta.
L’operazione Gran Baita è finita sotto la lente d’ingrandimento della Procura della Repubblica di Aosta. Da alcuni mesi, infatti, gli inquirenti sono al lavoro per analizzare al vicenda.
Il sostituto procuratore Luca Ceccanti ha aperto un fascicolo per turbativa d’asta in cui sono presenti due indagati; si tratta di Ezio Colliard, della Vico srl e Federico Maquignaz, presidente e amministratore delegato della Cervino spa.
L’albergo di Cervinia, nel 2016, fu ceduto dalla Cervino spa per circa 1,5 milioni di euro a un privato. L’anno seguente, il privato lo ha rivenduto per circa 4,5 milioni di euro.
Gli ufficio del secondo piano di via Ollietti ipotizzano che la gara sia stata truccata. Alla selezione per la vendita dell’immobile aveva partecipato anche un altro potenziale acquirente, con un’offerta di un solo euro.
Nella mattinata di oggi, giovedì 18 luglio, i Carabinieri di Breuil-Cervinia hanno perquisito le sedi dell’impresa Vico di Hone e della società Gran Baita di Milano (di cui è socio la Vico). Inoltre i militari hanno acquisito atti in Finaosta.
In foto, il Tribunale di Aosta.
(f.d.)