Investor Day: start-up valdostane a caccia di investitori e internazionalità
Successo per l'iniziativa andata in scena lunedì alla Pépinipères des Entreprises di Aosta
Creare la possibilità di creare una rete tra il mondo degli investitori e le start-up insediate negli incubatori di Aosta e Pont-Saint-Martin. Questo lo scopo dell’Investor Day 2019, andato in scena lunedì 15 nella Pépinière d’Entreprises di Aosta, con l’organizzazione del raggruppamento temporaneo di imprese Fondazione Giacomo Brodolini e Lattanzio Advisory, ente gestore degli incubatori.
«Aprirsi all’internazionalità»
«È stato un momento importante – sottolinea l’assessore alle Attività Produttive, Renzo Testolin -, per rafforzare la vicinanza del territorio alle aziende valdostane e rimarcare il ruolo che ricoprono le Pépinières per l’innovazione nel campo delle imprese che si concentrano sui temi della montagna e dello sviluppo locale e per dare alle aziende una possibilità di aprirsi verso quella internazionalità di cui si ha sempre più bisogno».
Investor Day
L’Investor Day si quest’anno è stato pensato per stimolare il networking tra il mondo degli investitori italiani e le start-up insediate presso le Pépinières di Aosta e Pont-Saint-Martin.
Questo ha anche permesso all’ente gestore dei due incubatori di presentare i traguardi raggiunti nei due anni di gestione, nonché di delineare gli obiettivi futuri.
Digital Magics
Alla giornata era presente anche Marco Gay, CEO di Digital Magics, il solo incubatore nazionale a essere quotato in borsa, che ha sottolineato «l’importanza di sviluppare un ecosistema dell’innovazione basato sulle sinergie degli attori locali».
Relazioni start-up investitori
Parte importante dell’iniziativa è stata anche quella incentrata sulle relazioni tra star-tup e investitori.
Sei aziende selezionate (Rewallution, PeakJet, EB Hi-Tech Fashion, Ibexy, Intecos e Hortobot), rappresentanti del mondo dell’innovazione, hanno così potuto presentare i propri prodotti ai principali investitori nazionali.
«Tutto questo conferma che il tema dell’innovazione è trasversale a tutti i settori – conclude Testolin – e rappresenta un volano per la crescita del tessuto produttivo locale, a condizione che vi siano soggetti facilitatori in grado di sviluppare proficue sinergie».
(al.bi.)