Valtournenche: recuperato il corpo senza vita dell’alpinista caduto in un crepaccio (video)
La salma è stata portata nella camera mortuaria a Cervinia.
Il Soccorso alpino valdostano ha recuperato il corpo senza vita dell’alpinista che, nel pomeriggio di giovedì 11 luglio, era finito in un crepaccio.
L’incidente è avvenuto ieri alla base della parete sud del Breithorn centrale, in Valle d’Aosta, a circa 3900 metri di altitudine. In base alla ricostruzione del Sav, l’uomo è caduto dopo il crollo di un ponte di neve. La richiesta di soccorso era stata effettuata dai compagni di cordata.
L’uomo è rimasto intrappolato a una profondità di circa 25 metri. La squadra di recupero formata da tecnici del Sav e dai soccorritori del Sagf ieri aveva interrotto le operazioni a causa del sopraggiungere della nebbia.
Le operazioni di ricerca e recupero dell’alpinista sono state complicate; nel crepaccio è presente una consistente quantità di neve dovuta al crollo del ponte di superficie che ha trascinato nel vuoto l’alpinista. I tecnici hanno operato in condizioni estreme in quanto il crepaccio è molto stretto e i soccorritori hanno potuto calarsi con la corda e i discensori soltanto uno alla volta, procedendo in profondità aprendosi un varco con l’impiego di motosega e demolitore.
Al pericolo oggettivo delle operazioni all’interno del crepaccio principale, si era aggiunto il rischio dovuto alla presenza di numerosi altri crepacci in prossimità della zona operativa , altrettanto insidiosi perché non visibili né individuabili. A rendere tutto ancora più complicato, il forte vento in quota.
La salma dell’alpinista è stata portata nella camera mortuaria di Cervinia.
(f.d.)