MalAosta: si aggrava la posizione di due indagati che si trovano già in carcere
Le Fiamme Gialle hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Aosta, nei confronti di due soggetti, già detenuti rispettivamente nella casa circondariale di Brissogne e in quella di Vercelli.
Si aggrava la posizione di due indagati nell’ambito dell’operazione MalAosta condotta dalla Guardia di finanza e coordinata dalla Procura aostana. Venerdì, i militari del Gruppo di Aosta hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Aosta, Giuseppe Colazingari, nei confronti di due soggetti, già detenuti rispettivamente presso la casa circondariale di Brissogne e quella di Vercelli.
La nuova ordinanza del gip si riferisce a quanto accaduto nell’operazione antidroga volta a contrastare lo spaccio di cocaina in Valle d’Aosta, nonché fenomeni di criminalità diffusa; il 13 giugno erano scatta sette arresti.
In particolare, l’operazione di polizia aveva fatto emergere fenomeni di spaccio di stupefacenti, episodi di estorsione, porto di armi di varia natura e vari fenomeni di violenza, fra cui una furibonda rissa scoppiata nel mese di marzo scorso nel quartiere Cogne di Aosta.
L’operazione, fanno sapere le Fiamme gialle – «si inserisce nel quadro delle attività svolte dalla Guardia di Finanza allo scopo di assicurare il concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, nel cui ambito rientrano le attività di contrasto ai traffici illeciti in generale, tra cui quelli in materia di sostanze stupefacenti e di armi».
(f.d.)