Le mani della ‘ndrangheta su Malpensa: Carabinieri al lavoro anche ad Aosta
Uno degli indagati si trovava ad Aosta di passaggio e, proprio nel capoluogo valdostano, è stato individuato dai Carabinieri del nucleo investigativo di Aosta
L’inchiesta Krimisa sulla ‘ndrangheta milanese, condotta dalla Dda di Milano, ha visto impegnati i Carabinieri anche in Valle, per l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare. Uno degli indagati si trovava ad Aosta di passaggio e, proprio nel capoluogo valdostano, è stato individuato dai Carabinieri del nucleo investigativo di Aosta, che hanno collaborato con i colleghi milanesi nell’operazione.
‘Ndrangheta, politica e gestione di attività commerciali e di parcheggi attorno all’aeroporto di Malpensa. Sono questi – secondo quanto riporta La Repubblica – gli elementi dell’inchiesta Krimisa condotta dai carabinieri del comando provinciale del capoluogo lombardo, che ha portato l’arma a eseguire un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 34 persone (32 italiani, un marocchino e una romena) in varie province italiane.
Sono stati 400 i Carabinieri impegnati nell’operazione andata in scena oggi, giovedì 4 luglio, all’alba.
I destinatari del provvedimento (27 in carcere e 7 ai domiciliari) sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, danneggiamento seguito da incendio, estorsione, violenza privata, lesioni personali aggravate, minaccia, detenzione e porto abusivo di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (tutti aggravati perché commessi avvalendosi del metodo mafioso e al fine di agevolare le attività dell’associazione mafiosa), truffa aggravata ai danni dello Stato e intestazione fittizia di beni, accesso abusivo a un sistema informatico o telematico.
Il gip della procura di Milano ha anche disposto il sequestro di due parcheggi privati, “Malpensa Car Parking” e “Parking Volo Malpensa”, oltre a metà delle quote della società “Star Parkings”, che non si trovano nell’area aeroportuale. In totale, il decreto ha consentito di sequestrare beni per un valore complessivo di 2 milioni di euro.
(f.d.)