Caldo, la diga di Beauregard scarica l’acqua in eccesso
A causa del massiccio scioglimento dei nevai in quota a Valgrisenche, Cva attiva la normale procedura di immissione nella dora dell'acqua in eccesso
A causa del caldo la diga di Beauregard, a Valgrisenche, deve scaricare in dora l’acqua in eccesso.
Nessuna allerta, si tratta di una normale procedura che Cva effettua in occasione di un maggior afflusso idrico.
«Stante le elevate temperature e il maggior afflusso idrico, sulla base dei bollettini emessi dalla Protezione civile, Cva fa una previsione e decide di immettere nella dora l’acqua in eccesso – spiegano da Cva -. Al momento la centrale di Avise stra turbinando 15 metri cubi al secondo, ed è al suo massimo. Tutta questa acqua non va nella dora di Valgrisenche, ma direttamente in centrale, il resto, circa 4 metri cubi al secondo, al momento, la stiamo immettendo nel fiume».
Una procedura che prevede uno stato cosiddetto di “allerta” ma che non significa emergenza.
«Comunichiamo la procedura alla Protezione civile e al Comune solo perché possano mettere avvisi o cartelli in prossimità di ponticelli di legno o in punti particolari della dora» aggiungono da Cva.
Al momento lo zero termico è a 5 mila metri di altitudine, si prevede il picco di immissione di acqua nella dora di Valgrisenche «nella serata di sabato, con 7 metri cubi al secondo, ma nulla di preoccupante, è la normale procedura».
Anche il sindaco Riccardo Moret ci tiene a tranquillizzare.
«Si produce energia e si scarica l’acqua, è un bene anche per i corsi d’acqua più valle. È tutto nella norma».
(erika david)