Cogne Acciai Speciali, 15 milioni di investimenti in prevenzione e qualità dell’aria
La Cogne Acciai si affida alla borsa: 15 milioni di euro con destinazione prioritaria in prevenzione e qualità dell’aria.
Si tratta dell’emissione di obbligazioni quotate all’Extra MOT Pro di Borsa Italiana, riservata unicamente a investitori professionali. La durata delle obbligazioni è di 7 anni (fino a giugno 2016), con rimborso a partire da dicembre 2021.
I minibond sono stati sottoscritti per 10 milioni dalla CDP (Cassa Depositi e Prestiti) e per la restante parte da Iccrea Banca Impresa, e, in misura minore, da altri investitori.
La Cogne Acciai Speciali spa è leader mondiale nella produzione e distribuzione di prodotti lunghi in acciaio inox e carbonio. La Cogne Accia Speciali, oltre all’unità produttiva principale di Aosta, ha stabilimenti in Cina, Svizzera e Messico.
Record occupazionale
La Cogne Acciai Speciali spa ha attualmente in forza 1144 dipendenti. «Un record della nostra storia aziendale», ha detto in conferenza stampa questa mattina, 25 giugno, l’ad Monica Pirovano (foto).
Nel 2018 le assunzioni sono state 97. A fine maggio 2019 ci sono state 65 nuove assunzioni delle quali 15 a tempo indeterminato e 50 a tempo determinato.
Il piano investimenti
«Gli investimenti attraverso i minibond saranno utilizzati principalmente a supporto del programma di investimenti previsti dal piano industriale 2019 – 2023 – ha comunicato l’ad -. Negli ultimi anni la Cogne Acciai Speciali ha portato avanti investimenti per 38 milioni di euro, pari al 6% del fatturato, contro percentuali molto meno importanti da parte delle aziende del nostro settore».
Per attuare quanto previsto dal Piano investimenti, lo stabilimento aostano chiuderà l’area a caldo dell’acciaieria nel periodo 15 luglio – 19 agosto 2019.
«Nell’ambito di una oculata programmazione del lavoro – ha detto ancora Monica Pirovano – sono state messe ”a terra” 10 mila tonnellate di prodotto finito, per fare in modo che gli altri reparti dello stabilimento ed i nostri clienti abbiano materiale per lavorare e l’azienda non corra il rischio di perdere quote di mercato».
Gli investimenti previsti nell’area Acciaieria, ha dettagliato Monica Pirovano, «interessano la sfera ambientale, con la realizzazione di una cabina fonoassorbente per l’abbattimento delle emissioni sonore e l’ampliamento della cappa di aspirazione del convertitore AOD per il miglioramento delle emissioni diffuse».
Si tratta di interventi che comporteranno l’installazione di una gru altra 60 metri. «La struttura avrebbe dovuto essere alta 100 metri ma l’impianto è stato ridimensionato per non interferire con i voli dell’aeroporto aostano Corrago Gex», ha sottolineato l’ad.
Altri investimenti concerneranno la sostituzione dei bruciatori di vecchia generazione e l’aggiornamento dei sistemi di taglio ad ossigeno, interventi che consentiranno efficientamento energetico e riduzione delle emissioni di Co2.
(alessandro camera)