CVA: medaglia d’oro per la sostenibilità sociale da EcoVadis
Il gruppo ha raggiunto il livello Gold Recognition nel campo della Corporate social responsibility
Medaglia d’oro della sostenibilità. Come anticipato in sede di bilancio, uno degli obiettivi sul tavolo è stato raggiunto dal Gruppo CVA, che lo scorso 11 giugno è stato incoronato da EcoVadis con la medaglia d’oro in materia di Corporate Social Responsibility, l’ambito relativo alla sfera etica nella visione strategica d’impresa.
Gold recognition
Con il miglioramento del punteggio rispetto al 2017, Cva ha ottenuto il livello Gold Recognition, piazzandosi nel 14% delle migliori aziende del settore della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, nel miglior 21% delle imprese per condizioni di lavoro e diritti umani e nel primo 11% per quanto concerne l’etica.
«Rispetto al 2017 abbiamo migliorato il punteggio e l’azienda ha potuto ottenere il livello Gold Recognition – ricorda l’ad del Gruppo Cva, Enrico De Girolamo -. Questo testimonia la capacità dell’impresa di gestire efficacemente le problematiche d’impatto sociale ed etico all’interno dell’organizzazione e nelle sue aree di attività».
De Girolamo evidenzia come il livello raggiunto spetti «soltanto al 5% delle oltre 50.000 imprese valutate da EcoVadis, provenienti da 150 paesi e suddivise in 190 settori».
«Management impegnato per la crescita»
Esprime grande soddisfazione anche il presidente del Gruppo Cva, Marco Cantamessa, che sottolinea come «questo riconoscimento comprova ulteriormente come questo management si stia prodigando, non solo per la crescita economico-finanziaria, ma anche su tutti i fronti di riconoscibilità da parte di una più ampia varietà di stakeholder – dice -. Stiamo migliorando l’azienda e raccogliendo sempre più riconoscimenti».
Cos’è EcoVadis
EcoVadis è una società statunitense che gestisce la prima piattaforma collaborativa che permette alle aziende di valutare le prestazioni ambientali e sociali dei loro fornitori su scala mondiale.
Nata nel 2007, costituisce un punto di riferimento degli uffici acquisiti di grandi multinazionali come Verizon, Nokia e Coca Cola (solo per citarne alcune) e prevede una valutazione basata su 21 criteri divisi in quattro temi: ambiente, pratiche lavorative eque, pratiche commerciali etiche/eque, catene logistiche.
Il suo operato è basato sugli standard di RSI internazionali Global Reporting Initiative, Global Compact dell’ONU e la norma ISO 26000.
(al.bi.)