Verrès, l’area ex Brambilla diventa parco green innovativo
I lavori della riqualificazione dell'area partiranno tra circa 10 giorni e dureranno un anno.
L’area ex Brambilla di Verrès diventa un parco green innovativo.
Panchine autoscaldanti e funzionalità USB per ricaricare il cellulare, rete WI-FI, bici elettriche e palestra a cielo aperto per quello che diventerà un fulcro della socialità con area pedonale.
I lavori della riqualificazione dell’area, partiranno tra circa 10 giorni e dureranno un anno.
Se ne è parlato ieri sera, 17 giugno, al salone Bonomi durante un incontro con la popolazione.
Un pubblico molto attento e partecipativ, ha potuto conoscere i dettagli dei lavori, grazie anche alla presenza degli architetti Rossana e Roberto Oggiani, Ezio Alliod e all’impresa di Chambave, che si è aggiudicata la gara, la cui base d’asta era di 1 milione e 650.000 euro.
Il sindaco Giovenzi: abbiamo osato
«Visto che abbiamo la fortuna di avere a disposizione un grosso spazio e comunque uno spazio importante a livello di metri abbiamo deciso di osare – ha detto il sindaco Alessandro Giovenzi -. Nonostante siamo circondati da montagne e sentieri, credo che sia importante avere all’interno del paese uno spazio verde dedicato a tutti, anche solo per passeggiare, sdraiarsi al sole o leggere un libro. Non sarà volutamente dedicato a qualcosa di specifico come per esempio ad un banale parco giochi».
Il progetto
Il progetto prevede il riordino della viabilità in via Frères Gilles con il potenziamento del parcheggio piscina. Si modificherà quella che è l’attuale sistemazione, partendo prima dal parcheggio e poi dall’area che attualmente è il campetto, quest’ultimo verrà trasformato in parco verde.
Si eliminerà parzialmente la viabilità, precisamente dal parcheggio del centro dei medici fino al confine delle abitazioni. Si creeranno 35 nuovi posti auto, con parcheggio sotterraneo.
Il piano strada, quello di via XXVI febbraio, diventerà la nuova Stazione dei bus: uno snodo importante con pensilina.
«Vogliamo risolvere quello che oggi è il problema dell’uscita da scuola dei ragazzi che oggi si riversano in una fermata del bus molto stretta come lo è altrettanto il marciapiede – ha aggiunto Giovenzi -. Tra qualche anno avremo anche la riqualificazione dell’ultima palazzina Brambilla, ad oggi dismessa, quella di fianco alla piscina: anche lì ci sarà una progettazione, ma con fondi regionali, un convitto per studenti con 50 posti letto».
«Dobbiamo intervenire in un’area dove attualmente ci sono dei parcheggi nevralgici per la funzione della scuola, quindi utilizziamo l’area parco giochi e la trasformiamo in “parcheggio provvisorio”. L’impresa per dare ancora più lustro nel progetto, ha inserito una vera asfaltatura. Quindi durante il periodo dei lavori, ci sarà un parcheggio funzionale con parte dedicata allo stazionamento dei bus. Credo quindi che non ci saranno grossi disagi in questo senso».
(angela marrelli)