Ricerca e selezione del personale: le strategie migliori
Nel momento in cui un’azienda deve ricoprire una posizione di tipo manageriale può effettuare due scelte fondamentali, che guideranno tutti i suoi passi: mantenere il processo di selezione all’interno, sfruttando coloro che si occupano di gestione delle risorse umane; oppure esternalizzare la fase di selezione, rivolgendosi ad aziende specializzate nel recruiting di personale ad elevata competenza. Entrambe le opzioni offrono pregi e difetti, si deve però considerare che in alcune situazioni si hanno maggiori opportunità con l’una o con l’altra scelta.
Il processo di ricerca e selezione in azienda
Partiamo dalla prima opzione: l’azienda decide di delegare la procedura a risorse presenti al proprio interno per la ricerca e la selezione di nuovo personale, da inserire a livello executive. La prima criticità da evidenziare sta nel fatto che non tutte le aziende possiedono al loro interno degli addetti alla gestione delle risorse umane che siano anche preparati per quanto riguarda la ricerca e la selezione del personale. Questo perché spesso tali figure si dedicano, per la gran parte della loro giornata, alla gestione economico-finanziaria delle risorse umane. A volte a tale attività sommano anche quella di valutazione e organizzazione dell’eventuale formazione continua del personale. Un altro elemento da considerare è che per effettuare la ricerca di personale di alto livello è necessario impiegarsi a tempo pieno, tralasciando quindi le altre attività che si devono svolgere nella normale giornata lavorativa. Tra i vantaggi può esserci l’eventuale possibilità di conoscere al meglio la job description della posizione da ricoprire con la nuova assunzione.
Il processo di ricerca e selezione esterno
Oggi le aziende che si occupano di recruiting sono molte, alcune di esse lo fanno soprattutto per i profili dirigenziali. Questo tipo di aziende opera in modo serio, con personale specificatamente preparato per ricercare i profili più adatti ad ogni singola situazione. Inizialmente si mettono in contatto con la singola azienda, per comprenderne le caratteristiche principali e le necessità per quanto riguarda la ricerca e la selezione di nuovo personale. In seguito il consulente si preoccuperà di cercare le figure più interessanti e di selezionarle per l’azienda stessa. Questo tipo di offerta consente di trovare sempre il giusto candidato per ogni posizione, evidenziandone pregi e difetti reali. Certo è che questo tipo di opportunità ha un costo significativo per l’azienda, anche se abbiamo visto che anche l’attività interna in azienda ha un suo costo importante.
Collaborazioni
Nella maggior parte dei casi le aziende sfruttano entrambe le soluzioni, quindi contattano un’azienda esperta in recruiting come Spring Professional per poter approfittare della consulenza di un esperto del settore; questo esperto è chiamato a collaborare direttamente con gli addetti alla gestione delle risorse umane interni all’azienda. I risultati in questo caso sono ottimali, perché si uniscono i pregi di entrambe i metodi per la ricerca e la selezione del personale, ottenendo così il massimo possibile da entrambe le visioni della questione. In linea generale il consulente collabora con gli addetti dell’azienda per definire il processo della Job Analysis, mentre la gran parte di ciò che concerne i colloqui di selezione la svolge in autonomia, sfruttando le proprie competenze in merito.