Ambiente: un centinaio di ragazzi in piazza per #fridayforfuture
Sono tornati a manifestare per reclamare un futuro migliore per la Terra
Un centinaio di ragazzi è tornato davanti a Palazzo regionale per i #fridayforfuture, raccogliendo l’invito circolato su Facebook degli attivisti di sinistra, con l’obiettivo di sensibilizzare la politica sull’urgenza di nuove politiche ambientali che salvino il Pianeta dal riscaldamento e non solo.
«Anche la Valle d’Aosta deve dichiarare l’emergenza climatica e ambientale» ha detto al megafono un giovane attivista, parlando agli assessori all’Ambiente Albert Chatrian, e all’Istruzione, Chantal Certan, chiamati al grido «vieni giù, vieni giù, manifesta pure tu».
La risposta
Così Chatrian «La vostra preoccupazione è la nostra preoccupazione. Ieri il Consiglio regionale ha approvato a larga maggioranza gli indirizzi programmatici europei da qui al 2027. Riteniamo fondamentale la riduzione delle emissioni soprattutto in montagna in un territorio fragile come è quello della Valle d’Aosta. Metteremo in campo azioni per rendere la nostra regione Fuel Free e abbattere le emissioni. I nostri sono piccoli numeri ma dobbiamo fare la differenza. Noi dobbiamo garantire la qualità della vita in alta e media montagna. Difenderemo la nostra biodiversità».
«Noi studiamo il passato, voi dateci il futuro»: «Noi vogliamo l’aria pulita», «Se non ora quando» «il futuro del pianeta è nelle nostre mani» sono restati gli slogan.
(da.ch.)