‘Ndrangheta: resta in carcere Monica Carcea, l’ex assessore di Saint-Pierre
Respinta la richiesta dell'avvocato Claudio Soro di arresti domiciliari
Monica Carcea resta in carcere. Respinta la richiesta di arresti domiciliari per l’ex assessore comunale di Saint-Pierre alla Programmazione, finanze e patrimonio. Era stata arrestata il 23 gennaio scorso nell’ambito dell’operazione di Geenna; a condurla Dda di Torino e carabinieri su presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta in Valle d’Aosta. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Torino, che ha respinto l’appello contro la precedente decisione del gip seguita, poi, all’interrogatorio della donna – durato cinque ore – davanti al pm Stefano Castellani.
I magistrati, dunque, hanno dichiarato che l’appello costituisce la riproposizione del precedente riesame contro l’ordinanza di custodia cautelare. La difesa dell’avvocato Claudio Soro per far ottenere gli arresti domiciliari alla sua assistita si fondava, tra l’altro, sulla situazione familiare di Carcea (la donna è madre di bimbi piccoli) e sul fatto che si fosse dimessa dalla sua carica di amministratore comunale dopo l’arresto. Carcea è indagata per concorso esterno in associazione mafiosa.
(re.newsvda.it)