Azione revocatoria respinta, la procura della Corte dei Conti impugna sentenza Rollandin
Il procuratore regionale della Corte dei conti, Massimiliano Atelli, ha impugnato la sentenza con cui, a gennaio di quest’anno, era stata respinta l’azione revocatoria nei confronti di Augusto Rollandin.
Si tratta di un procedimento nato nell’ambito dell’inchiesta sui 140 milioni di euro di finanziamenti regionali erogati a favore del Casinò di Saint-Vincent.
I fatti
Secondo l’ex procuratore Roberto Rizzi, Rollandin – al fine “di render non aggredibili significative porzioni del patrimonio per il risarcimento dell’ipotizzato danno erariale” – aveva donato la nuda proprietà di 289 beni immobili ai propri figli, per un complessivo valore fiscale di 1.011.300 euro.
La pronuncia della Corte
A gennaio, i giudici contabili avevano ritenuto essere «sopravvenuta la carenza di interesse ad agire, in forza della riduzione del danno posto a carico» dell’ex presidente della Regione.
La richiesta risarcitoria avanzata dalla Procura (17 milioni di euro) è infatti stata ridotta – con la sentenza di primo grado – a 4 milioni 500 mila euro. «La garanzia patrimoniale fornita dal Rollandin appare pertanto senz’altro adeguata, avuto riguardo ai cespiti mobiliari», aveva affermato Gianni Maria Saracco, difensore di Rollandin.
In questo senso, la sentenza di primo grado aveva confermato il sequestro «fino alla concorrenza di 4 milioni 500 mila euro».
(re.newsvda.it)