Morte Corrado Hérin, parla il sopravvissuto: sono quasi un miracolato
«Sono quasi un miracolato». E’ il commento di Devis Blanchet (riporta l’Ansa), il quarantenne sopravvissuto allo schianto dell’aereo ultraleggero in cui domenica 31 marzo, a Torgnon, ha perso la vita il pilota, Corrado Hérin, di 53 anni, originario di Fénis, ex campione di slittino e mountain bike.
Blanchet, anch’egli passione per il volo come Hérin, parla dal letto dell’ospedale Parini di Aosta dove è stato ricoverato un ortopedia con una prognosi di 30 giorni.
A Torgnon ieri si svolgeva la festa di fine stagione dello sci club dove Hérin insegnava (era maestro di snowboard), alla presenza anche del figlio di 11 anni, Erik.
«L’intenzione era di fare loro un saluto e, se c’erano le condizioni, di lanciare i coriandoli dall’aereo – Ricorda Blanchet -. Non c’era segno di avaria al motore, nessun problema di alcun genere fino a quando, invertendo la rotta verso il centro valle, l’aereo è entrato in una vite irreversibile. Ha fatto due, forse tre giri in picchiata. Siamo finiti contro la parete che sta sotto l’impianto di Torgnon. Siamo rimasti appesi tra le rocce e un grosso albero. Ho notato che il mio compagno perdeva molto sangue dalla testa. Ho cercato di raggiungerlo ma levandomi le cinture sono caduto nel buco».
In foto, da sinistra: Corrado Hérin e Devis Blanchet
(re.newsvda.it)