Mobilità elettrica: accordo Be Charge – CVA per oltre 250 stazioni di ricarica
La partnership è stata utilizzata dalle due aziende e porterà a un forte sviluppo della mobilità alternativa nella nostra Regione entro due anni
Un accordo per sviluppare la mobilità elettrica in Valle d’Aosta, attraverso la realizzazione di almeno 250 infrastrutture e le sperimentazione di progetti Vehicle to grid (V2G), per rendere ancora più diffuso e conveniente l’utilizzo delle auto elettriche.
L’accordo
Questo lo scopo della partnership siglata da Be Charge (operatore integrato per la mobilità elettrica) e il Gruppo CVA, operatore di produzione, distribuzione e vendita di energia da fonti rinnovabili, che puntano a lanciare la mobilità sostenibile nella nostra regione.
In base all’accordo, come detto, Be Charge e Compagnia Valdostana delle Acque prevedono di realizzare, nell’arco di due anni, almeno 250 infrastrutture di ricarica, arrivando sul nostro territorio anche alla sperimentazione del progetto V2G.
Le infrastrutture
Secondo quanto rivelato dai due partner, le infrastrutture di ricarica saranno smart, user-friendly e saranno monitorate 24 ore su 24 da un servizio di assistenza.
Grazie a queste caratteristiche, l’utente potrà prenotare il processo di carica, avviarlo e arrestarlo attraverso uno smartphone e un’applicazione dedicata, pensata da Be Charge.
Valle d’Aosta strategica
Con le stazioni di ricarica alimentate dall’energia fornita da CVA, le due società puntano a velocizzare la transizione energetica, verso un trasporto più sostenibile, che vede nella Valle un candidato «ideale», vista la sua «natura abbagliante», la sua «storia intensa» e la sua posizione come porta di ingresso verso l’Italia.
Be Charge: Obiettivo strategico
«Questa partnership rafforza l’obiettivo di espansione della nostra rete di ricarica su tutto il territorio nazionale – sottolinea Paolo Martini, Amministratore Delegato di Be Charge -. Rappresenta un ulteriore passo per incentivare il passaggio alla mobilità elettrica allo scopo di ridurre l’impatto ambientale e contenere le emissioni di CO2 in atmosfera. Unire le forze con chi è radicato nel territorio e produce energia esclusivamente da fonte rinnovabile ci aiuta ad accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile che tanto auspichiamo».
CVA: «Non poteva mancare ruolo nella mobilità elettrica»
«Il nostro gruppo è da sempre impegnato nella generazione di energia esclusivamente da fonti rinnovabili – spiega l’ad di CVA, Enrico De Girolamo -. Nella nostra mission non poteva mancare un ruolo importante nel settore della mobilità elettrica».
De Girolamo entra nei dettagli dell’accordo: «Abbiamo capito che la strada migliore, per noi che siamo una utility integrata, fosse quella di dar vita a una partnership con una azienda come Be Charge che porta in dote un’esperienza e un piano di sviluppo in Italia che non ha eguali sul mercato – conclude De Girolamo -. Siamo fiduciosi di riuscire a raggiungere i nostri obiettivi nel più breve tempo possibile».
Cos’è il sistema Vehicle to Grid
Il sistema Vehicle to grid, in sostanza, consente a un operatore elettrico di controllare i sistemi di carica connessi a migliaia di batterie automobilistiche in fase di rifornimento.
In questo modo, tali batterie possono essere utilizzate per stoccare un eccesso di produzione o, al contrario, per dare un impulso di energia alla rete, così da stabilizzarla.
Ovviamente, la messa a disposizione del proprio veicolo prevede tutta una serie di scontistiche e promozione, legate ad eventuali orari di utilizzo del sistema.
(al.bi.)