Sci di velocità: sesto titolo mondiale per Simone Origone
Il campione di Champoluc mette in bacheca l'ennesimo allora di una carriera strepitosa
Simone Origone si riporta a casa, di prepotenza, il titolo mondiale dello sci di velocità.
Il sesto di una carriera strepitosa e costellata di successi: dieci Coppe del Mondo, quattro record mondiali, innumerevoli vittorie in Coppa del Mondo, e, appunto, la sesta medaglia iridata.
La gara
La vittoria sulla pista francese di Vars, questa mattina. Il campione di Champoluc è sfrecciato tra le fotocellule a 228,862 km/h, lasciando gli avversari a oltre 1 km/h.
Dopo essere stato il più veloce in semifinale (222,497 km/h), in finale Simone Origone (Sc Azzurri del Cervino) ha raggiunto i 228,862 km/h.
Completano il podio il francese Simon Billy (227,592) e l’austriaco Klaus Schrottshammer (226,843).
Quarto il campione mondiale uscente, il francese Bastien Montes (226,700) e quinto il finlandese Jukka Vitasaari (225,000). Al nono posto Ivan Origone (Sc Val d’Ayas; 221,538), reduce da un infortunio.
Al femminile, doppietta svedese grazie a Britta Backlund (221,266 km/h) e Lisa Hovland-Uden (220,318) con bronzo alla piemontese Valentina Greggio (218,314). Quarto posto alla vincitrice della Coppa del Mondo di discesa libera, l’austriaca Nicole Schmidhofer (217,590).
Il commento
«Con questo trionfo mi sono imposto in sei occasioni su otto in un Mondiale e mi sembra un ottimo bilancio. Fortunatamente il mio fisico mi sta sostenendo, saranno le ginocchia a dirmi quando smettere, per il momento tengo ancora questi ritmi» commenta il “nonno” della Fisi, 40 anni il prossimo 8 novembre.
«È una vittoria che ha un grande valore, era dal 2013 che mi mancava, negli anni successivi è sempre successo qualcosa che mi ha impedito di ripetermi. Oggi sono dispiaciuto per il risultato di mio fratello Ivan».
Saltato il tentativo di record mondiale sulla pista di Les Chabrières per le condizioni non ottimali della neve ora a Origone manca il finale di stagione della Coppa del Mondo «Non rimane che concentrarsi sul finale di stagione, rimangono una tappa sempre qui a Vars e due gare ad Andorra, dove cercheremo di mantenere il primo posto nella classifica di Coppa del Mondo».
(erika david)