Referendum Vigili del Fuoco: «Roma attende le mosse della Regione»
Il segretario della Funzione Pubblica Cgil Valle d'Aosta, Igor De Belli, stigmatizza l'attendismo del governo regionale e sollecita una presa di posizione
Una situazione di stallo, ma che vede Roma in attesa di una mossa. A distanza di oltre un mese dal referendum indetto dai Vigili del fuoco della Valle d’Aosta, che aveva visto la netta vittoria di coloro che avrebbero voluto tornare sotto la gestione statale, torna a farsi sentire la Funzione Pubblica di Cgil Valle d’Aosta.
«Consiglio ha dovuto prendere atto»
«Dopo il referendum e la netta vittoria del sì, il consiglio regionale e il presidente della Regione, Antonio Fosson, hanno dovuto prendere atto di quel risultato, che non lasciava spazio ad altre interpretazioni – sottolinea il segretario di Funzione Pubblica Cgil Valle d’Aosta, Igor De Belli -. So che il presidente si è adoperato nel prendere contatti con il Ministero degli Interni e il tema del colloquio è stato proprio il passaggio dei nostri Vigili del Fuoco sotto la competenza statale».
«Stato pronto a riprendersi vigili del fuoco»
Stato di attesa, dicevamo, ma qualcosa sembra andare avanti. «Qualcosa si è mosso – spiega ancora De Belli -. Ci sono verbali inerenti a un incontro tra le organizzazioni sindacali nazionali e il sottosegretario del Ministero degli Interni, Stefano Candiani, che interpellato dal nostro coordinatore nazionale, Mauro Giulianella, ha esplicitato che lo Stato è pronto a riprendersi i nostri vigili del fuoco, anche domani».
La palla passa alla
Il segretario di FP-Cgil VdA Igor De Belli
Regione
La palla passa ora al governo regionale. «La Regione Valle d’Aosta dovrebbe intraprendere iniziative adeguate per prendere contatti con il Ministero e aprire il tavolo di confronto – evidenzia il segretario -. L’ultima notizia che abbiamo è che tutti i capigruppo del consiglio regionale hanno firmato una risoluzione, in cui si chiede l’immediato avvio di tutte le iniziative utili ad aprire questo confronto con il Ministero. Ma dai sentori che abbiamo, pare che la risoluzione venga slittata al prossimo consiglio».
«Aspettiamo un’azione forte»
Igor De Belli appare contrariato e parla di un atteggiamento che «non ci sembra giusto, perché ormai è da temp
o che si aspetta un’azione forte dalla politica regionale – continua -. Capiamo che ci sono tanti problemi, ma la questione dei Vigili del Fuoco non può continuare a essere accantonata», tanto da essere stata posta al «42° punto di discussione su 43».
Insomma, secondo De Belli «c’è bisogno di azioni e prese di posizione chiare dalla politica regionale – conclude -. È inutile continuare a rinviare questo argomento. Da quello che sappiamo, grazie anche ai nostri contatti nazionali, da Roma stanno aspettando solo la mossa della Regione Valle d’Aosta».
(al.bi.)