Siccità e vento, in Valle d’Aosta decretato il grave pericolo di incendio boschivo
La Regione Valle d’Aosta decreta lo stato di grave pericolosità d’incendio boschivo su tutto il territorio non innevato. Lo comunica l’assessorato Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale
Per tale motivo è stato decretato lo stato di grave pericolosità nelle zone boscate e in quelle limitrofe ai boschi fino ad una distanza di 50 metri da questi, con decorrenza immediata (lunedì 18 marzo) e sino al verificarsi di consistenti precipitazioni su tutto il territorio regionale che riducano stabilmente il livello di pericolo.
Tutto il territorio della Valle d’Aosta è sottoposto alla tutela del Decreto e, ai sensi della legge regionale 3 dicembre 1982, n.85 e successive modificazioni, all’interno dei boschi e a una distanza inferiore a metri 50 da essi, è sempre vietato a chiunque accendere fuochi, abbruciare stoppie o altri residui vegetali, dar fuoco alle discariche di rifiuti e usare inceneritori sprovvisti di abbattitore di scintille. È inoltre vietato accendere fuochi in zone incolte o ricoperte da vegetazione residua secca confinanti con i boschi, a una distanza inferiore a metri 50 da esse e al loro interno.
In presenza di vento è fatto sempre tassativo divieto di accensione, anche se autorizzata a termini di legge. In particolare, sino alla cessazione dello stato di eccezionale pericolosità, oltre a compiere gli atti sopra ricordati, è vietato all’interno delle zone boscate e a una distanza inferiore a m 50 da esse, ovvero dagli incolti a esse limitrofi:
- far brillare mine senza la preventiva autorizzazione da parte della Stazione del Corpo Forestale della Valle d’Aosta giurisdizionalmente competente; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli;
- usare motori sprovvisti di scarico di sicurezza, nonché fornelli o inceneritori che producano favilla o brace;
- transitare con mezzi di trasporto dotati di motore a scoppio, su strade di carattere agricolo o forestale entro le zone boscate, fatta eccezione per coloro che abbiano diritto di accesso in quanto proprietari, usufruttuari o conduttori di fondo e loro familiari e ospiti, nella zona servita dalla strada, ovvero abbiano necessità di accedervi per ragioni di abitazione o dimora o lavoro o servizio;
- eliminare col fuoco i residui vegetali delle scarpate stradali, ferroviarie e d’altro genere, fumare nei boschi o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio.
Inoltre tutte le accensioni che non siano espressamente vietate per legge, dovranno essere preventivamente concordate con le competenti Stazioni del Corpo Forestale della Valle d’Aosta e dovranno comunque essere tassativamente spente entro le 11 antimeridiane.
Viene raccomandato anche di astenersi dal gettare oggetti incandescenti dai finestrini degli automezzi, in special modo fiammiferi e/o mozziconi accesi.
Sanzioni
L’importo delle sanzioni amministrative può raggiungere la somma di 154 euro, fatta salva l’applicazione delle norme penali qualora l’accensione del fuoco determini situazioni di pericolo e/o danni a persone o cose.
(re.newsvda.it)