Cala la disoccupazione, ma il 2008 è ancora lontano
Diramati i dati Istat relativi al quarto trimestre 2018: disoccupazione al 7%, occupazione al 67.9%
Cala la disoccupazione e aumenta l’occupazione in Valle d’Aosta. Questo il sunto dei dati emersi dall’ultima rilevazione Istat, relativa al 2018 e in particolare al quarto trimestre dello scorso anno.
Disoccupazione in calo
Per quanto riguarda la nostra regione, infatti, il tasso di disoccupazione è passato dal 7.8% del 2017 al 7% del 2018 (6.8% per gli uomini e 7.3% per le donne). Con circa 4 mila persone alla ricerca di un’occupazione, si assiste quindi a un ulteriore calo (8.9% nel 2015, al culmine di una salita partita dal 3.3% del 2008), che fa registrare il miglior dato dal 2012, visto che nel 2011 il tasso di disoccupazione si era assestato sul 5.3%.
Aumenta il tasso di occupazione
Le buone notizie in salsa rossonera si riscontrano anche per quanto concerne il tasso di occupazione, che lievita dal 67.1% del 2017 al 67.9% del 2018 (71.6% negli uomini e 64.1% nelle donne).
Il totale parla di 55 mila occupati, divisi in 29 mila uomini e 26 mila donne.
Di questi, 2 mila risultano impiegati nell’agricoltura, 6 mila nell’industria, 4 mila nelle costruzioni e 42 mila nei servizi (32 mila dipendenti e 10 mila indipendenti).
Il tasso di inattività, infine, per il 2018 si assesta al 26.9% (23% per gli uomini e 30.7% per le donne), tradotto in un totale di 21 mila persone inattive (9 mila uomini e 12 mila donne).
I dati globali
Passando a livello generale, i dati diffusi dall’Istat mostrano una disoccupazione nazionale che scende dall’11.2 % del 2017 (10.3% uomini e 12.4% donne) al 10.6% del 2018 (9.7% uomini e 11.8% donne). Sale anche il tasso di occupazione, che in Italia passa dal 58% (67.1% uomini e 48.9% donne) al 58.5% (67.6% e 49.5%).
Le macroaree
A livello di di macroaree, al Nord occupazione aumenta di 0.6 punti (meno che in Valle d’Aosta), raggiungendo livelli superiori al 2008, con quota 67.3%.
Una curiosità riguarda proprio questo dato, che vede il tasso salire in tutte le regioni del Nord, con la Valle d’Aosta che si piazza al secondo posto (+0.8%), alle spalle dell’Emilia Romagna (+1%), ma davanti alla Provincia autonoma di Trento e al Piemonte (+0.7%).
Discorso simile per la disoccupazione, che al Nord si assesta al 6.6%, contro un ragguardevole 18.4% del Mezzogiorno.
(al.bi.)