Lega VdA manifesta dubbi sulla validità della sfiducia a Spelgatti
Sospetto di 'non validità' del voto del consigliere Marco Sorbara - sospeso dalle funzioni - nell'operazione ribaltone del 10 dicembre 2018
Sospetto di ‘non validità’ del voto del consigliere Sorbara nell’operazione ribaltone del 10 dicembre 2018. Ad adombralo la Lega Vallée d’Aoste che si vide, allora, cacciata in minoranza.
I dubbi
Ad agitare le acque a palazzo regionale alla vigilia della prima adunanza consiliare di domani, mercoledì 6 marzo, è ancora il caso Geenna quando la parola ‘ndrangheta è deflagrata nell’aula consiliare con l’arresto del consigliere regionale Marco Sorbara (Uv), ora sospeso. Proprio il coinvolgimento di Sorbara nelle vicenda Geenna potrebbe creare uno caso politico. Nel mirino l’ordinanza di arresto datata 7 dicembre 2018 – eseguita poi il 23 gennaio – , firmata tre giorni prima del 10 dicembre, che segnò la fine del governo a trazione leghista.
Tra i firmatari della mozione di sfiducia nei confronti dell’allora presidente della Regione Nicoletta Spelgatti anche Sorbara. Così la Lega, in apertura della seduta, intenderebbe cavalcare la questione della nullità del voto espresso da Sorbara; conseguentemente, dell’illegittimità dell’atto che ha portato alla sfiducia nei confronti del governo Spelgatti. In casa Lega «non si sottovaluta la complessità giuridica della vicenda» ma si punta a sollevare la questione politica di una crisi nata in sospetto di un vizio di legittimità.
Domande a risposta immediata
Per il consiglio regionale di domani (6 marzo), già molto corposo, con i suoi 65 oggetti , sono arrivati ulteriori due interrogazioni a risposta immediata. La prima è presentata dal gruppo Ambiente, Diritti, Uguaglianza Vda (Adu), a proposito delle azioni volte ad arginare la crisi dell”industria nella Bassa Valle; la seconda, a firma del gruppo Lega Vallée d’Aosta, chiede notizie delle iniziative messe in atto per la risoluzione delle problematiche riguardanti l’Associazione Forte di Bard e l’Università della Valle d’Aosta.
La surroga
Sul piano politico il piatto forte della seduta di domani è rappresentato dalla presa d’atto della sospensione di Sorbara e dalla surroga con Giovanni Barocco, primo dei non eletti della lista Uv nel voto regionale del 20 maggio. L’ingresso di Barocco nell’assemblea legislativa mette fine allo stato di parità (17 a 17) tra maggioranza e opposizione. Nei due giorni dei lavori consiliari ( 6 e 7 marzo) sono in discussione tredici interrogazioni, venti interpellanze, ventidue mozioni , in una delle quali , anche alla luce delle vicende che al momento animano l’Università valdostana, Daria Pulz (Adu) chiede l’impegno per la modifica dello Statuto dell’Ateneo valdostano. All’attenzione dell’aula, attraverso una risoluzione, anche la questione del prezzo del latte da riconoscere agli allevatori.
(alessandro camera)