Antey, caduta da balcone: la Procura concede nulla osta per i funerali
La procura di Aosta ha concesso oggi, lunedì 25 febbraio, il nulla osta per il funerale di Mihaela Cheli, la ventunenne di Chiavari che nella notte tra venerdì e sabato è caduta dal terzo piano di una palazzina di Antey-Saint-André per sfuggire ad un incendio.
Sull’accaduto il pm Carlo Introvigne ha aperto un fascicolo per incendio colposo e omicidio colposo a carico di ignoti.
Le cause del rogo, divampato nella zona giorno verso le 5.15, sono al vaglio dei vigili del fuoco. Al momento pare escluso che sia partito dal camino o dalla canna fumaria.
La dinamica della caduta
«Mihaela è scivolata, non si è lanciata da 10 metri d’altezza per sfuggire alle fiamme». Lo ha dichiarato al Secolo XIX Leonardo Bertucci, uno dei due ragazzi in compagnia della giovane ligure al momento dell’incendio.
«Nessuno di noi si è buttato volontariamente dalla finestra – ha evidenziato Bertucci in una lettera al quotidiano -. Eravamo tutti e tre appesi alla finestra, Mihaela è scivolata mentre la stavamo aiutando. Sono corso sull’altro terrazzo dove c’era Matteo e siamo usciti dall’entrata principale del condominio. Ho distrutto una finestra e uno scuro per riuscire a scappare in mezzo alle fiamme. Nessuno di noi si è gettato nel vuoto».
Tragica fine
La giovane è morta nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Aosta, dove era giunta in condizioni disperate, dopo essere precipitata per una decina di metri. Con lei il fidanzato, Matteo Tugnoli (24) di Chiavari, il quale era riuscito ad attutire la caduta aggrappandosi a un balcone; il ragazzo è stato dimesso sabato dall’ospedale. Il loro amico, Leonardo Bertucci (22) di Cicagna, è rimasto lievemente intossicato.
I carabinieri della compagnia di Chatillon/Saint-Vincent hanno già raccolto le testimonianze dei vicini di casa e sentiranno anche il fidanzato della vittima e il loro amico.
(re.newsvda.it)