BCC Valdostana: chiudono altre due filiali, allarme dalla Fisac
Il ramo valdostano della Cgil Valle d'Aosta evidenzia le preoccupazioni per la scelta della direzione: «potrebbe portare una perdita di posti di lavoro». Il direttore di BCCV, Cesano: «Lavoratori redistribuiti nella struttura della banca»
Chiudono altre due filiali della BCC Valdostana. A lanciare l’allarme è la Fisac Cgil Valle d’Aosta, che in un comunicato evidenzia le sue preoccupazioni.
Chiusure Arvier e Antey-Saint-André
«A pochi mesi di distanza dalla chiusura di alcune filiali, la direzione della BCC annuncia che a partire da lunedì 25 febbraio saranno chiuse anche le filiali di Arvier in Via Corrado Gex, 37 e di Antey-Saint-André in Frazione Filey, 38/C» si legge nella nota diffusa dalla sede regionale della Federazione italiana sindacale dei lavoratori delle Assicurazioni e del Credito.
Preoccupazione per l’occupazione
Anche se la «direzione motiva la chiusura affermando che si tratta di una riorganizzazione del presidio sui territorio di competenza», secondo la Fisac Cgil Valle d’Aosta questa politica a lungo andare «potrebbe portare a una riduzione degli addetti e quindi inevitabilmente alla perdita di posti di lavoro».
La replica
Replica a stretto giro di posta il direttore della BCCV, Adriano Cesano: «Con l’ingresso di BCC Valdostana nel gruppo Cassa Centrale Banca, alcune funzioni sono state accentrate – sottolinea -: per questo abbiamo messo in atto una riorganizzazione, anche per rispondere meglio alle esigenze di servizi che cambiano, come l’internet banking, i servizi assicurativi e consulenziali».
Cesano entra nei dettagli: «Le filiali non più operative impegnavano in tutto quattro collaboratori – specifica -, che vengono quindi redistribuiti all’interno della struttura della banca. I clienti avranno i servizi garantiti da filiali vicine, che saranno Saint-Pierre e Châtillon».
Adriano Cesano riserva una battuta anche all’allarme lanciato dal sindacato: «Comprendiamo le preoccupazioni della CGIL – conclude -, è naturale che qualsiasi operazione che dovesse avere delle ripercussioni sulla conservazione dei posti di lavoro sarà trattata preventivamente con i sindacati. Non è nostra intenzione escludere i sindacati dai ragionamenti che la banca dovrà fare, anche sul personale, per garantirne la crescita e lo sviluppo della BCCV. A breve li incontreremo».
(al.bi.)