Consiglio Aosta: schermaglie tra il Sindaco e il consigliere Caminiti
Consiglio Aosta: schermaglie tra il Sindaco Fulvio Centoz e il consigliere Vincenzo Caminiti (gruppo misto di maggioranza).
«Chiediamo al consigliere Caminiti di rimettere il suo mandato da Presidente della terza commissione».
A chiederlo è stato, in consiglio comunale, il sindaco di Aosta Fulvio Centoz.
Le schermaglie
A provocare la richiesta è stata la firma apposta dal consigliere Vincenzo Caminiti alla mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino.
«Io non mi dimetto» è stata la risposta del consigliere.
È iniziata con la bagarre la seduta pomeridiana del Consiglio comunale di Aosta.
A provocare le schermaglie le comunicazioni del sindaco del capoluogo Fulvio Centoz.
«Ho appreso dagli organi di informazione la notizia della presentazione di una ipotetica mozione di sfiducia. Apprendo che l’iniziativa è stata firmata anche da un collega di maggioranza.
Prendiamo atto perciò che il collega si pone fuori dalla maggioranza.
Alla luce di questo siamo qui a evidenziare come la sua permanenza all’interno della terza commissione sia inopportuna e pertanto chiediamo che rimetta il suo mandato da Presidente della terza Commissione».
La replica di Caminiti
La risposta non si è fatta attendere, nonostante il Presidente del consiglio Sara Favre avesse fatto notare che sulle comunicazioni del sindaco non era consentito il dibattito in aula.
Secca quindi la risposta di Caminiti.
«Non credevo di dover assistere alla reincarnazione di Pol Pot in consiglio comunale. Sono io che decido se rimanere o meno in maggioranza, condividendo la decisione con il gruppo misto di maggioranza di cui sono capogruppo. La mia firma serve unicamente a riportare in quest’aula la discussione su un tema che oggi come ieri è all’ordine del giorno. Se i colleghi del gruppo misto non mi accetteranno più come capogruppo allora mi farò da parte. Il sindaco può continuare a non convocarmi alle riunioni di maggioranza, ma sono io che decido se farne parte o meno».
In Consiglio
Fuori microfono anche la reazione stupita del consigliere Pietro Verducci (GM di maggioranza).
«Il sindaco fa una comunicazione così importante e non si può replicare. Ora non sappiamo nemmeno se il mio capogruppo fa parte o meno della maggioranza».
Nella foto in alto, il Consiglio comunale in corso.
(simona campo)