Sanità: nuovi primari per Otorinolaringoiatria e Anatomia Patologica
La dottoressa Antonella De Stefani assumerà la direzione della Struttura di Otorinolaringoiatrica il 18 marzo; in servizio da domani, venerdì 15 febbraio il collega di Anatomia Patologica Umberto Familiari.
Sanità: nuovi primari per Otorinolangoiatria e Anatomia patologica.
La «grande famiglia della sanità valdostana» come l’ha definita l’assessore alla Sanità Mauro Baccega si arricchisce di due nuove figure.
Si tratta di Antonella De Stefani, neo direttore delle Strutture di Otorinolaringoiatria e Ubaldo Familiari, direttore dell’Anatomia Patologica.
I nuovi primari
«Già in sede di laurea erano i migliori – 110 e lode – e sono i migliori e noi scegliamo solo i migliori» – ha commentato sorridente il Commissario dell’azienda Usl Angelo Pescarmona –
presentando i due nuovi primari e dando loro il benvenuto.
La dottoressa Antonella De Stefani arriva dall’ospedale Mauriziano Umberto I di Torino mentre il dottor Ubaldo Familiari dal 1996 lavora all’azienda ospedaliera universitaria San Luigi di Orbassano.
Il dottor Pescarmona ha ribadito l’importanza «di coprire gli incarichi della Struttura per garantire la governabilità dell’azienda».
Il Commissario dell’azienda Usl ha ringraziato il direttore sanitario, il dottor Pier Eugenio Nebiolo, «sono sette i nuovi primari nominati dal suo arrivo» e la responsabile dell’Ufficio Concorsi Monia Carlin e il suo staff, «per le 55 procedure di selezione e concorsi organizzate, pur nelle difficoltà amministrative e nelle lungaggini e complessità della burocrazia».
Il benvenuto dell’assessore
«Il mio è un benvenuto molto sentito ai nuovi primari – ha commentato l’assessore alla Sanità Mauro Baccega – il benvenuto nella grande famiglia che è la sanità valdostana.
Che è una sanità buona, che dà risposte pur avendo le sue criticità».
L‘assessore Baccega ha sottolineato «la sintonia tra azienda e assessorato» e ha promesso un rafforzamento dell’azienda Usl grazie a future assunzioni e concorsi.
Baccega ha anche annunciato i «lavori in corso» sul Piano triennale del fabbisogno delle professioni sanitarie, «perchè non sono solo i medici a mancare» e ha ricordato che lunedì in Commissione, si parlerà della legge regionale che ammetterà il superamento della lingua francese entro i sei mesi successivi al concorso, così come emerso nella discussione politica dei mesi scorsi.
Il primario di Otorinolaringoiatria
Si è detta «onoratissima» di aver vinto il concorso e di poter lavorare in Valle la dottoressa Antonella De Stefani, laureata in Medicina e Chrirurgia all’Università di Torino con 110 e lode e dignità di stampa e specializzata in Otorinolaringoiatria nel 1988, che vanta un lungo curriculum di corsi, aggiornamenti, autrice di pubblicazioni, relatrice a corsi e congressi, consulente all’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo che dal 18 marzo prossimo asssumerà la direzione della Struttura di Otorinolaringoiatria.
La dottoressa De Stefani ha spiegato «che lavoreremo per fornire le prestazioni sanitarie, sia diagnostica che dal punto di vista terapeutico per tutta la popolazione, tessendo una proficua e serena rete di collaborazione con i colleghi degli altri reparti e se necessario, appoggiandoci alla Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta per i casi più complessi».
Seguiremo il paziente in modo continuativo – ha precisato la dottoressa De Stefani – e se anche dovremo rivolgersi fuori Valle, io o qualcuno dei miei collaboratori lo seguirà nel percorso di cura, in sala operatoria o dove sarà necessario. Non lasceremo i pazienti da soli o peggio spediti come pacchetti postali in un altro ospedale».
De Stefani ha puntato l’attenzione «sulla diagnosi precoce, che ci dà la possibilità di guarire, soprattutto in campo oncologico».
Il primario di Anatomia Patologica
Classe 1960, laureto in Medicina e Chrirugia all’Università degli Studi di Chieti con 110 e lode si è specializzato all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nel 1989; negli anni della specializzazione si è interessato prevalentemente agli aspetti anatomo-patologici in corso di Aids; ha lavorato al sant’Anna di Torino, all’ospedale santa Croce di Mondovì e dal 1996 lavoro all’azienda ospedaliera e universitaria San Luigi di Orbassano.
Negli anni trascorso all’ospedale San Luigi, il dottor Familiari è stato referente per l’emolinfpatologia e ha svolto attività diagnostica con particolare riguardo alla patologia pleuro-polmonare, dei tessuti molli, del tratto gastroenterico e del cavo orale.
«L’anatomia patologia è una specialità antica ma molto attuale – ha commentato il dottor Familiari, che assumerà la direzione della Struttura domani, venerdì 15 febbraio – la medicina si evolve e sono certo che la collaborazione con gli altri reparti sarà proficua.
Anche per me è un grande onore, oltre che una grande responsabilità lavorare nell’azienda sanitaria valdostana».
Nella foto, da sinistra, la dottoressa Monia Carlin, responsabile dell’Ufficio Concorsi, la dottoressa Antonella De Stefani, il Commissario Angelo Pescarmona, l’assessore alla Sanità Mauro Baccega e il dottor Ubaldo Familiari.
(cinzia timpano)