Reti e filiere corte d’impresa: bandi per due milioni, l’80% a fondo perso
Il Gruppo Azione Locale Valle d'Aosta ha pubblicato i primi tre bandi per la creazione di reti e filiere corte e per la promozione dei prodotti della filiera agroalimentare.
Bandi e filiere corte d’impresa: bandi per due milioni, l’80% a fondo perso.
Il Gal Valle d’Aosta – Gruppo di azione locale – ha pubblicato i primi tre bandi, in attuazione della misura 19 del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 e della strategia di sviluppo locale che si concretizza attraverso l’elaborazione di bandi per finanziare progetti, sia riservati a soggetti privati o enti pubblici, sia attuati direttamente dal Gal.
Bandi per due milioni di euro
La dotazione complessiva è di due milioni di euro, «una cifra che non sarà enorme ma che comincia a essere interessante – ha commentato il presidente del Gal Valle d’Aosta e sindaco di Verrès Alessandro Giovenzi -. che mira a valorizzare il turismo rurale e sostenibile e che vuole restituire un’immagine unica e univoca del nostro meraviglioso territorio» -.
80% a fondo perso
L’80% dei contributi sarà a fondo perso, «ma naturalmente, dopo la fase di avvìo, i progetti devo imparare a camminare con le proprie gambe» – ha precisato Giovenzi.
«Nel mese di giugno saranno pubblicati altri due bandi – 7.5 e 7.6 rivolti agli enti pubblici territoriali – ha anticipato il dirigente delle Politiche Regionali di Sviluppo Rurale Alessandro Rota – e il prossimo anno pubblicheremo un bando per la microricettività – ha precisato -.
Si è trattato di una strategia di sviluppo locale coraggiosa che ha costruito da zero misure che non esistevano – ha precisato il dirigente – in questo senso Roma e Agea sono lontane – sono misure mai attuate, tecnicamente complesse».
Reti e filiere corte
Il bando 16.3 (dotazione di un milione di euro nelle sottomisure 16.3.1 – 200 mila euro – e 16.3.2 800 mila euro) finanzierà progetti di cooperazione tra piccoli operatori che intendano aumentare la visibilità commerciale dei loro prodotti agroalimentari attraverso la condivisione di risorse e di processi di trasformazione e commercializzazione. Il bando finanzierà anche progetti di cooperazione tra piccoli operatori, anche non agricoli, per l’ideazione e la promozione di un’offerta turistica in rete.
La forma aggregativa dovrà contemplare almeno tre operatori del settore agricolo o altri settori appartenenti a tutti i comuni della Regione, escluso il capoluogo.
Il bando 16.4.1 (un milione di euro – contributo massimo 100 mila euro) sostiene progetti di cooperazione volti alla creazione e allo sviluppo di filiere corte orizzontali, come ad esempio mercati locali sul territorio o la creazione di filiere corti verticali che mettano in relazione contrattuale imprese e associazioni di produttori primari con il proprio mercato di vendita, aggregando almeno due operatori economici della filiera agroalimentare.
La strategia di sviluppo locale
Il Gal ha individuato come tema prioritario il turismo sostenibile, quale settore in grado di trainare verso lo sviluppo aree marginali del territorio che hanno atout paesaggistici e culturali e caratteristiche uniche e per garantire, anche in quei territori, i servizi e una buona qualità di vita.
L’obiettivo della strategia di sviluppo locale è un prodotto turistico integrato, complementare all’offerta valdostana – bassa Via, Alte Vie – turismo sportivo, turismo culturale – basato su esperienze turistiche rurali, in grado di avvicinare in modo diretto il turista alla realtà e tipicità valdostana, puntando sul carattere rurale e montano.
Plaudendo al lavoro dei dirigenti Luca Del Favero e Alessandro Rota e ricordando il lavoro con Agea del compianto dirigente Claudio Brédy (scomparso dopo una caduta in montagna, a fine agosto 2017, ndr), l’assessore al Turismo e Agricoltura Laurent Viérin ha ribadito «il valore della messa in rete con progetti di qualità legati alla filiera enogastronomica e allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali che di qua al 2020 avranno ulteriori possibilità di sviluppo».
Gli incontri sul territorio
La domanda di sostegno va presentato direttamente al Gal Valle d’Aosta, compilando i modelli allegati al bando e comunque entro il 10 maggio.
Per presentare i bandi nel dettaglio, il Gal Valle d’Aosta ha organizzato otto incontri sul territorio.
Si comincia martedì 12 febbraio a Fontainemore (sala Mont Mars); si prosegue mercoledì 13 febbraio ad Antey-Saint-André (biblioteca); giovedì 14 presentazione a Introd (municipio); giovedì 15 a Pré-Saint-Didier (municipio); martedì 19 Verrès (salone Bonomi); mercoledì 20 Chambave (Espace Colliard); giovedì 21 Jovençan (municipio); venerdì 22 Valpelline (sala polivalente). Tutti gli incontri avranno inizio alle 20.30.
Nella foto in alto, da sinistra Alessandro Rota, Laurent Viérin, Alessandro Giovenzi e Marta Anello, coordinatrice Gal VdA.
(cinzia timpano)