Europa: a Bruxelles un dossier sulle criticità della Valle d’Aosta
Lo ha annunciato il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani che nel tardo pomeriggio ha visitato la Fiera di Sant'Orso e incontrato i rappresentanti istituzionali della nostra regione. Ipotesi europarlamentare valdostano.
Tajani: a Bruxelles un dossier sulle criticità della Valle d’Aosta.
«Con i rappresentanti del governo regionale abbiamo deciso di dar vita a un dossier regionale con tutte le criticità della Valle d’Aosta che possono essere affrontate a Bruxelles».
A riferirlo è stato il Presidente del parlamento europeo Antonio Tajani, in visita ad Aosta per la Fiera di Sant’Orso.
Il Presidente del Parlamento Europeo alla Foire con Nurye Donatoni del MAV (foto Camposaragna)
Agricoltura, professioni di montagna, trasporti, aiuti di Stato, competitività, accesso al credito e politiche giovanili: saranno questi le principali tematiche che saranno oggetto del “Dossier Valle d’Aosta” che una delegazione porterà a Bruxelles nelle prossime settimane.
«Questa è la soluzione migliore per ottenere risultati concreti e positivi. Sono a disposizione per preparare il terreno al fine di garantire la competitività di una regione piccola rispetto alle altre regioni italiane, ma i cui cittadini hanno diritto di essere tutelati quanto gli altri cittadini italiani».
Un dossier Valle d’Aosta
«Il Presidente ha preso l’impegno di accogliere un ‘Dossier Valle d’Aosta’ – ha commentato il Presidente della regione Antonio Fosson – e, poiché i valdostani son omolto tenaci, compileremo questo dossier in poco tempo e glielo porteremo».
L’europarlamentare valdostano
Nel corso della conferenza stampa, che ha fatto seguito all’incontro con il governo regionale, il Presidente Tajani è tornato anche sulla questione dell’europarlamentare valdostano.
«Mi pare difficile che si possa dare un seggio ad una singola regione.
Trattandosi però di una regione con una minoranza linguistica, con un bilinguism riconosciuto dalle leggi della Repubblica, si può studiare con il parlamento italiano una riforma delle legge elettorale per le europee che modifichi il tetto per avere la giustar rappresentanza da regione a regione».
Tajani ha ricordato anche la campagna “Io voto”, nata per sensibilizzare i cittadini nei confronti delle istituzioni europei e per favorire la partecipazione alle elezioni di maggio.
«Si può garantire la presenza nelle liste di rappresentanti valdostani nella circoscrizione Nord-Ovest magari in testa alle liste, per dare più visibilità alla regione.
Si tratta di una scelta politica, perché nessuno può obbligare un partito a farlo, ma potrebbe però essere un segnale che impegni a non isolare i candidati valdostani».
Ipotesi candidato unico
Il Presidente ha ipotizzato anche l’idea del candidato unico: «Tutti i partiti e movimenti valdostani potrebbero sostenere un unico candidato. Potrebbe essere un segnale importante per invogliare i valdostani a recarsi alle urne».
Il raddoppio del Tunnel
Si è parlato anche di trasporti nel corso dell’incontro fra il Presidente Tajani e la giunta regionale.
«Come credo che si debba avere un tunnel moderno in Val di Susa, cos credo che serva un tunnel più sicuro che colleghi la Valle d’Aosta alla Francia.
Le garanzie di sicurezza del Bianco sono limitate, soprattutto quando c’è un grande flusso di passaggi. Un raddoppio in questo senso non sarebbe male. Io sono sempre a favore delle infrastrutture: valorizzarle e metterle in sicurezza significa progresso, crescita economica e riduzione emissioni di CO2».
(simona campo)