Lupo e orso, le Regioni alpine chiedono al Governo un piano gestione
Un piano di gestione adeguato ad una realtà che vede in espansione alcune specie, lupi in particolare. Lo chiedono al Governo le Regioni alpine Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano, i cui assessori all’Ambiente e rappresentanti si sino riuniti oggi, martedì 29 gennaio, a Trento.
Per la Valle d’Aosta erano presenti l’assessore all’Ambiente Albert Chatrian con il dirigente Paolo Oreiller.
«Nessuno mette in dubbio il valore della biodiversità delle nostre montagne e dei nostri territori alpini, così come non ci permettiamo di contravvenire alle normative europee, che condividiamo – hanno sottolineato nel corso dell’incontro i rappresentanti istituzionali – . A fronte però di una densità di lupi ed orsi, tale da generare situazioni oggettive che fanno venir meno la sicurezza delle popolazioni e rappresentano una fonte costante di danno per le attività economiche, chiediamo di avere la possibilità di attivare azioni condivise di prevenzione, gestione e prelievo dei grandi carnivori. Va considerato che episodi ripetuti di predazioni, molti dei quali in prossimità di centri abitati ed aree turistiche, stanno minando la sostenibilità di aziende zootecniche che operano in ambiente montano».
«Dopo aver approvato e aver aderito, due settimane fa, come Giunta regionale al Progetto LIFE WolfAlps 2019/2024 – dichiara l’assessore regionale all’Ambiente Albert Chatrian – l’incontro di oggi a Trento è stato un ulteriore, importante tassello nella gestione dei grandi predatori, poiché noi, Regioni alpine abbiamo stabilito di fare fronte comune, anche perché le criticità sono molto simili, e di fare rete».
(re.newsvda.it)