Imprese, nel 2018 commercio e edilizia ancora in affanno
Imprese ancora in crisi in Valle d’Aosta nel 2018.
Il calo su dodici mesi è dello 0,6%, mentre rispetto al trimestre è ancora più marcato: – 1,2%. Lo comunica la Chambre Valdôtaine.
Al 31 dicembre 2018 il numero di imprese attive è di 12.357 unità.
Iscrizioni e cancellazione: miglioramento
La dinamica di iscrizioni e cancellazioni evidenzia un miglioramento della situazione generale pur registrando un saldo ancora negativo (-3 imprese). Infatti, a fronte di un flusso costante di nuove imprese (700 come nel 2017) si registra una diminuzione nel numero delle cancellazioni che si attesta a 703 contro le 715 registrate al termine del 2017.
Alla luce di questi dati, il tasso di crescita delle imprese valdostane è di -0,02%, valore che, seppur ancora negativo, mostra un miglioramento significativo rispetto al -0,11 dello scorso anno e al -0,29% del 2016 (Il tasso a livello nazionale è dello 0,52%).
Commercio e costruzioni in difficoltà
Analizzando i differenti settori economici, seppur in quadro di miglioramento rispetto al 2017, si evidenzia ancora un calo del settore del commercio (-3% contro il -4% del 2017) e delle costruzioni (-1,5% contro il -4% del 2017).
Si mantengono invece stabili i settori del turismo, dell’industria e dei servizi alle imprese, mentre si dimostra in leggera crescita il settore dell’agricoltura (+0.6%).
Dal punto di vista delle forme giuridiche appare degna di nota la ripresa del numero delle società di capitale (+0.9% rispetto al -6.5% dello scorso anno). Più rallentata appare invece la diminuzione delle imprese individuali (-0.5% contro il -1.3% del 2017).
Artigiani
Per quanto riguarda il comparto artigianale, lo stock registrato al termine del 2018 è di 3.620 imprese con un calo di 52 imprese (nel 2017 erano state 64). Il calo più significativo si registra nel comparto edile (-2.2% contro il -3,3% dello scorso anno) e del manifatturiero (-1.4% contro il -3.4% del 2017).
Il commento del presidente Nicola Rosset
«“I dati valdostani – spiega il Presidente della Chambre Nicola Rosset – confermano, così come a livello nazionale, il persistere delle difficoltà del commercio e dell’edilizia, soprattutto artigiana, e la ripresa delle società di capitale, che potrebbe indicare un rafforzamento strutturale del sistema imprenditoriale. Nel contempo il saldo ancora negativo per quanto concerne il numero delle imprese mostra come il momento di difficoltà non sia ancora stato superato. In questo contesto appare quindi opportuno continuare nel lavoro portato avanti fino ad ora, puntando lo sguardo in particolare, su internazionalizzazione, digitalizzazione e accesso al credito».
(re.newsvda.it)