Grand Hôtel Billia: spunta l’ipotesi di 29 prepensionamenti
Si è ammorbidita la posizione dell'azienda sui 64 licenziamenti
Per i dipendenti del Grand Hôtel Billia si apre l’ipotesi prepensionamento per 29. Non ci sta Tommaso Auci dell’Ugl ai licenziamenti nudi e crudi per 64 dipendenti del Grand Hôtel Billia.
Ipotesi di accordo
«L’azienda ha ribadito di voler licenziare ma ha ammorbidito i toni» commenta il sindacalista reduce dai tavoli sul Billia nella mattinata di oggi, giovedì 24, e sul Casinò nel pomeriggio.
Auci cita, poi, la proposta di ricorrere al pensionamento (utilizzando la quota 100) per 29 lavoratori nel prossimo biennio; la richiesta di ricollocamento in istituzioni e partecipate della Regione autonoma Valle d’Aosta; la ricerca di lavori presso i fornitori dell’Azienda; la riduzione del contratto a part-time; la valutazione assunzioni stagionali. L’azienda dovrebbe preveder un’incentivazione all’esodo pari a 500 euro per ogni mese di utilizzo della Naspi. A tale somma, per i lavoratori precoci, si prevederebbe di aggiungere forfettariamente 2.500 euro lordi. I lavoratori che non potessero essere ricollocati all’esterno, potrebbero accedere a un’incentivazione all’esodo di 700 euro per ogni mese di utilizzo della Naspi. L’accordo per la chiusura della procedura dovrebbe essere firmato entro l’8 febbraio e la validità dell’ipotesi è condizionata all’approvazione da parte della maggioranza dei lavoratori.
Per il futuro dei lavoratori della casa da gioco per cui resta l’ipotesi emersa lunedì di 70 prepensionamenti e della revisione dei contratti, un nuovo incontro è fissato per martedì 29 gennaio.