Caro pedaggi: la Regione pensa a un abbonamento annuale
Lo ha ipotizzato l'assessore ai trasporti Luigi Bertschy in Consiglio Valle rispondendo a un'interpellanza del M5S
Caro pedaggi: la Regione pensa a un abbonamento annuale. La Giunta regionale chiederà alle concessionarie autostradali «un abbonamento annuale che preveda un mantenimento del progetto d’impresa delle concessionarie, grazie alla diminuzione dei costi delle tratte e l’aumento dei passaggi». Lo ha riferito oggi l’assessore ai trasporti Luigi Bertschy, rispondendo in Consiglio regionale a una interpellanza del Movimento 5 stelle.
«Le concessioni attuali e le tariffe applicate rendono improponibile l’utilizzo dell’autostrada in Valle d’Aosta». Berstchy ha aggiunto. «Il Governo regionale intende istituire con i parlamentari la dovuta collaborazione affinché la Valle d’Aosta, attraverso le sue Istituzioni, possa rappresentare a livello nazionale i problemi ma anche i progetti e le proposte per il futuro».
M5S, mantenere gli impegni
«Chiedo che le forze di maggioranza – ha replicato i capogruppo del M5s, Luciano Mossa – mantengano gli impegni assunti per contrastare gli aumenti delle tariffe autostradale». Così Mossa nell’interpellanza. «La società RAV che gestisce la tratta Aosta/Monte Bianco ha previsto un aumento graduale dei pedaggi autostradali del 430%, a partire dal 2009 al termine della concessione nel 2032. Sia la RAV che la SAV applicano tariffe che sono le più care di tutta la rete autostradale italiana. Queste rendono la Valle d’Aosta meno appetibile per i turisti e insostenibile per i pendolari valdostani. Visto che i gruppi politici che compongono l’attuale maggioranza, in campagna elettorale, avevano promesso l’emissione della vignette valdostana con sistema di tariffazione agevolata, la regionalizzazione della tratta valdostana e sconti sull’Aosta/Pont-Saint-Martin vorremmo sapere quale delle loro proposte saranno realizzate e in quanto tempo».
(renewsvda.it)