La Thuile, la Coppa di Telemark parla straniero
La Coppa del mondo di Telemark parla straniero.
A La Thuile chiusura in grande stile, lunedì 22 gennaio, della due giorni di Coppa. A vincere la prova Classic, la svizzera Amelie Reymond e il novegese Trym Nygaard Loeken.
I comemnti
«È una grande soddisfazione aver potuto ospitare per la seconda volta la Coppa del Mondo di Telemark a La Thuile – ha detto Dante Berthod, consigliere federale FISI -. Ringrazio l’Organizzazione, la società degli impianti di risalita, la Federazione Italiana Sport Invernali, tutta la comunità valdostana, le istituzioni, i volontari e il centro sportivo dell’Esercito Italiano per aver supportato questo evento».
La gara
Tra le donne, Amelie Reymond con il tempo di 2’06.14 ha relegato in seconda posizione l’inglese Jasmin Taylor (2’09.11) e, di nuovo sul podio, dopo il primo posto del giorno prima nella Sprint, la francese Argeline Tan Bouquet terza in 2’12.33.
«Sono felicissima di questo primo posto – ha detto Reymond -. La Classic è una gara davvero dura e a La Thuile lo è ancor di più se si considera la tipologia di pista. La 3 Franco Berthod è infatti un bel banco di prova, un tracciato molto tecnico con una pendenza e un salto che la rendono davvero emozionante».
La gara maschile ha visto Trym Nygaard Loeken (2’00.85) sul gradino più alto del podio davanti allo svizzero Stefan Matter che ha fermato il cronometro a 2’03.73, seguito dal suo connazionale Nicolas Michel che ha fatto segnare il tempo di 2’04.47. Trym Nygaard Loeken che in questi due giorni di gare ha fatto una straordinaria doppietta, esprime il suo entusiasmo.
«Quel che provo ora è incredibile! Mi sembra un sogno – ha detto al traguardo il vincitore -. Non potevo aspirare a un risultato migliore e proprio qui a La Thuile dove la pista è molto difficile. La Classic è una disciplina faticosa che mette tutti gli atleti a dura prova».
L’italiano Davide Dallago, dopo la caduta di domenica nella quale si è infortunato alla spalla, non ha potuto prendere parte alla seconda giornata di gare; il suo compagno di squadra Raphael Mahlknecht ha concluso la gara al 19° posto con un tempo di 2’18.80.
Speranze per la Coppa di sci alpino
«Speriamo di poter avere nella nostra località anche altre importanti manifestazioni internazionali di sci alpino di Coppa del Mondo – ancora Dante Berthod -. In tal senso è stato fatto un intenso lavoro da parte della FISI e soprattutto dal nostro presidente Flavio Roda, che con convinzione ci supporta».
Per il presidente Asiva, Marco Mosso, «sono state due giornate di gare bellissime ed entusiasmanti; due gare molto tecniche su una pista molto selettiva, dura e difficile che è stata preparata in modo ottimale. Queste competizioni hanno messo in evidenza l’alto livello tecnico degli atleti in una disciplina che pur essendo di nicchia è molto sentita e mette in risalto la passione e la dedizione di questi campioni».
(in foto: il podio femminile)
(re.newsvda.it)