BCC valdostano nell’ottavo Gruppo Bancario italiano
Dal primo gennaio è realtà il Gruppo Bancario cooperativo al quale ha aderito la banca valdostana, con prospettive di solidità ma anche di sviluppo. Intanto, la BCC si è riorganizzata sul territorio.
BCC valdostano nell’ottavo Gruppo Bancario italiano.
E’ realtà dal primo gennaio il Gruppo bancario di Cassa Centrale Banca.
La BCC valdostana è entrata a far parte di una rete di 84 banche di credito cooperativo e casse rurali di tutta Italia, fondano così un sistema di garanzie incrociate che promettono solidità e sviluppo.
Il Gruppo di Cassa Centrale Banca è stato indicato da recenti analisi indipendenti come uno dei più solidi, collocandosi al 7º-8º posto a livello italiano.
I numeri
I numero parlano di 75 miliardi di euro di totale attivo con impieghi lordi per 45 miliardi di euro.
Le 84 banche del Gruppo contano su 1500 sportelli e 11 mila dipendenti.
Il consiglio di amministrazione
Lunedì 14 gennaio è stata convocata la prima assemblea ordinaria di Cassa Centrale Banca che ne ha eletto il CdA.
Il presidente è stato confermato Giorgio Fracalossi.
Mario Sartori è l’amministratore delegato e dei quindici componenti il Consiglio di amminsistrazione, dieci sono presidenti o direttori delle banche di credito cooperativo aderenti – fatto questo che sottolinea il tratto essenzialmente cooperativo del Gruppo Bancario.
Le parole del presidente
«Crediamo fortemente nella BCC valdostana – ha spiegato Giorgio Fracalossi – per il suo essere un elemento essenziale nel tessuto economico della Valle d’Aosta. Per questo abbiamo scelto di affiancarla ancora prima che il Gruppo diventasse pienamente operativo: ora lavoreremo insieme per migliorarne le performance con quell’attenzione di territorio che è l’essenza stessa del nostro essere credito cooperativo».
Come si è riorganizzata BCC valdostana sul territorio
BCC valdostana presieduta da Davide Ferré, con direttore generale Adriano Cesano, ha ripensato la propria presenza sul territorio regionale, riorganizzando le filiali, anche in risposta al crescente uso dell’internet banking e alla crescita dei servizio di consulenza.
Sono state individuate otto filiali maggiori, diventate punto di riferimento per l’alta Valle Saint-Pierre e La Salle; per la media Valle Saint-Christophe e Gressan; per Aosta e cintura Aosta Arco d’Augusto e via Gramsci; per la bassa Valle, le filiali di Châtillon e di Verrès.
Secondo quanto riferito dal direttore generale della BCC valdostana Adriano Cesano, «la rete operativa è stata ripensata con l’obiettivo di sviluppare al meglio le relazioni con i soci e i clienti, accentrando alcuni servizi e presidiando il territorio in modo più razionale, rafforzando dal punto di vista commerciale le aree alta Valle, Aosta e bassa Valle.
Le filiali maggiori dovranno rispondere alle esigenze della clientela, dai servizi bancari a quelli assicurativi mentre le altre saranno più leggere e garantiranno i principali servizi di sportello».
Nella foto in alto, da sinistra il presidente di BCC valdostana Davide Ferré, l’amministratore delegato Mario Sartori, il presidente del Gruppo Bancario Cassa Cenrale Banca Giorgio Fracalossi e il direttore generale di BBC valdostana Adriano Cesano.
(c.t.)