Fiera di sant’Orso: 1062 artigiani e vetrina per Giro d’Italia e Coppa del Mondo
La novità dell'edizione 2019 è lo street food valdostano nell'area del Teatro romano che ospita il Marché vert Noël
Fiera di sant’Orso: 1062 artigiani partecipanti e vetrina promozionale per la Coppa del mondo di sci nordico di Cogne e per la tappa valdostana del Giro d’Italia.
«Finalmente Fiera».
Lo ha detto nel pomeriggio il presidente della Regione Antonio Fosson, presentando, insieme agli assessori Luigi Bertschy, Renzo Testolin e Laurent Viérin, la Fiera di sant’Orso numero 1019 che mercoledì 20 e giovedì 21 gennaio si impadronirà del capoluogo regionale.
Sono 1.062, secondo quanto riferito dall’assessore Testolin gli artigiani partecipanti: 856 espressione dell’artigianato di tradizione, 17 dei settori equiparati (ceramica, rame, vetro, oro e argento), 126 del settore non tradizionale e 26 scuole di artigianato.
Nell’Atelier di piazza Chanoux e nel Padiglione di piazza Plouves, si ritroveranno gli artigiani che hanno fatto della loro passione, un mestiere, i professionisti, 83 saranno ‘di casa’ in piazza Chanoux e 8 al padiglione che ospita oltre 75 aziende valdostane del settore enogastronomico.
Promozione
La Fiera di sant’Orso diventa uno «straordinario veicolo di promozione globale» – ha precisato la responsabile dell’Ufficio Artigianato di tradizione Piera Squillia.
«Un evento nel quale mostriamo la nostra accoglienza, che è spazio di incontro e di amicizia, una festa bella che trasmette entusiasmo, in un’atmosfera quasi magica. Un’impronta di orgoglio valdostano che costa fatica e impegno di tanti, dagli artigiani, agli operatori del soccorso, alle forze dell’Ordine, direi un popolo che si muove» – ha commentato il presidente della Regione.
Una vetrina privilegiata
«La Fiera di sant’Orso è uno straordinario veicolo promozionale che quest’anno veicolerà in modo particolare la gara di Coppa del Mondo di sci nordico a Cogne e la tappa del Giro d’Italia – ha commentato l’assessore al Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni Culturali Laurent Viérin – e infatti all’interno del padiglione enogastronomico di piazza Plouves sarà allestita una postazione nella quale verrà distribuito materiale promozionale creato ad hoc».
L’Arco si tinge di rosa
«Per una fortunata coincidenza, martedì 29 gennaio, l’Arco d’Augusto si tingerà di rosa, in omaggio al Giro d’Italia, così come avverrà nel resto d’Italia con l’accensione dei monumenti – ha spiegato Laurent Viérin – la promozione sarà efficace anche sui social».
Novità
Per la prima volta, la Millenaria avrà uno spazio riservato allo street food valdostano – una modalità pratica e rapida di somministrazione di cibi per strada che ben si adatta ai visitatori della fiera e che «diventa una buona occasione per valorizzare la qualità e la tipicità dei nostri prodotti – ha commentato l’assessore alle Attività Produttive e Artigianato Renzo Testolin -.
Nella suggestiva cornice del Teatro Romano, dieci aziende (già presenti al padiglione enogastronomico) proporranno le loro specialità. Sicurezza Sarà, com’è ormai tradizione il COM, Centro Operativo Misto, il garante della sicurezza nel percorso fiera. Fiera che quest’anno – in osservanza del decreto Gabrielli – non interesserà né le vie Torino e Festaz, «per la necessità di un cordone di sicurezza che deve rimanere completamente sgombro – ha precisato Testolin -.
I produttori agricoli e i mezzi agricoli occuperanno piazza della Repubblica, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto e piazza Mazzini.
Trasporti
L’assessore ai Trasporti Luigi Bertschy ha sottolineato «il potenziamento dei trasporti ferroviari grazie all’accordo con Ferrovie, comunicando un rafforzamento nella fascia oraria 9.30/11.30».
Lo scorso anno furono 7mila i passeggeri arrivati per la Foire in treno. 10 saranno le aree parcheggio periferiche allestite, un’area destinata ai camper e una zona di sosta per diversamente abili, oltre al consueto sistema di navette che garantirà il collegamento continuo tra la fiera e i parcheggi periferici».
Costi
La spesa impegnata per la fiera è di 300 mila euro, oltre a 200 mila euro impegnati per gli allestimenti dei padiglioni di piazza Chanoux e di piazza Plouves.
Il ciondolo
Il ciondolo 2019 di Enrico Massetto
L’immagine della fiera è della art grafic designer Marina Vettorato; il ciondolo della fiera, lo stambecco, il ‘re delle Alpi’ è firmato dall’artigiano di Saint-Pierre Enrico Massetto.
Per la kermesse «che riguarda praticamente tutti i valdostani», rimangono capisaldo il concerto di apertura, la veillà, la messa per gli artigiani, lo spettacolo e veillà dedicata ai più piccoli.
Nella foto in alto, la presentazione della Millenaria numero 1019.
(cinzia timpano)