Casinò: l’azienda conferma i 64 licenziamenti al Billia
Rinviata al primo aprile l'udienza fallimentare per la Casinò de la Vallée spa. Dei dipendenti in esubero del Casinò si parlerà lunedì 21 gennaio.
Casinò: l’azienda conferma i 64 licenziamenti al Grand Hôtel Billia.
La dirigenza del Casinò guidata dall’amministratore unico Filippo Rolando non arretra di un centimetro. Alla vigilia dell’udienza fallimentare in programma oggi alle ore 11.30, al tribunale di Aosta, conferma la volontà di procedere al licenziamento di 64 lavoratori del Grand Hôtel Billia.
Lavoratori inseriti nella procedura di licenziamento collettivo che riguarda 168 dipendenti del Saint-Vincent Resort & Casinò.
Sindacati delusi
«Abbiamo trovato un muro – commenta Claudio Albertinelli, segreterio Funzione Pubblica Savt – la dirigenza ha confermato la volontà di andare avanti sulla strada dei licenziamento, rifiutando qualsivoglia proposta alternativa.
Eppure abbiamo proposto flessibilità orarie e part time, ad esempio, nell’idea di realizzare dei risparmi senza arrivare al licenziamento e mantenere gli standard di qualità della struttura, ma niente, nessuna volontà diversa dal piano originario».
Infine, secondo quanto riferito dai rappresentanti sindacali, dieci lavoratori potrebbero usufruire dello scivolo verso la pensione.
Il prossimo incontro, poi, tra azienda e sindacati – durante il quale si parlerà dei dipendenti del Casinò – è stato posticipato a lunedì 21 gennaio.
Istanza di fallimento rinviata
Intanto, in attesa della definizione della procedura di concordato preventivo – a seguito della proroga di 60 giorni concessa dal Tribunale – il giudice delegato Marco Tornatore ha nuovamente rinviato l’udienza fallimentare per la Casinò de la Vallée spa. Infatti la nuova data è il 1 aprile (ore 11). A chiedere il fallimento è stato il pm Luca Ceccanti evidenziando la grave situazione di insolvenza. Il piano di concordato – in continuità aziendale – prevede pesanti tagli sul personale (168 licenziamenti).
(re.newsvda.it)