Azienda Usl, nel 2019 il nuovo direttore generale
Nel 2018 meno ricoveri e più prestazioni specialistiche.
Conferenza stampa di fine anno dell’azienda Usl
Nel 2019 l’Azienda Usl della valle d’Aosta avrà il nuovo direttore generale. E’ quanto è emerso questa mattina, martedì 18 dicembre, dalla conferenza di fine anno.
Per voce del commissario Angelo Pescarmona, del direttore sanitario Eugenio Nebiolo e del direttore amministrativo Marco Ottonello, l’azienda Usl ha illustrato alla stampa e agli addetti ai lavori i risultati della gestione 2019. I dati emersi sono ritenuti più che soddisfacenti da parte dell’azienda che ha posto l’attenzione su come sia calato il numero dei ricoveri, mentre sia aumentato quello delle prestazioni specialistiche. Nello specifico sono stati 14674 i ricoveri di quest’anno, con un calo del 4,74 percento. Aumento, invece, delle prestazioni specialistiche, passate da 2303596 del 2017 alle 2398558 di quest’anno, con un incremento del 4,12%. Buono anche il dato delle attività chirurgiche che hanno visto anch’esse un aumento di oltre il 10 percento, con mille interventi in più rispetto all’anno scorso.
La grande soddisfazione del commissario Pescarmona basa le proprie fondamenta sul fatto che l’azienda abbia operato in un regime di minori finanziamenti. A tal proposito, si sono voluti comparare i dati di quest’anno con quelli del 2012. La Regione ha diminuito i finanziamenti per la spesa corrente del 10 percento, con un calo di oltre 26 milioni di euro. Ancor peggiore il dato del finanziamento per la spesa di investimento che ha visto una riduzione del 63 percento, con un minore finanziamento pari a 6 milioni e 300 mila euro.
Le liste di attesa
Il commissario Pescarmona non si è sottratto al critiche per le lunghe liste di attesa a cui i pazienti valdostani devono far fronte. Pescarmona ha voluto, però, rimarcare che la carenza atavica di personale medico giochi un ruolo significativo nella vicenda. «Entro pochi anni quasi un terzo dei medici andrà in pensione e, stando ai dati in nostro possesso, si potrà inserire un numero decisamente inferiore di nuovi medici. Inoltre – prosegue il commissario Usl – i tempi di attesa sono concentrati nei reparti di ortopedia, psichiatria, diagnostica e allergologia». Sempre Pescarmona: «è una nota dolente ma non basterà assumere nuovi medici per ovviare al problema. La cosa più importante sarà quella di governare la domanda. La Valle d’Aosta conta un numero di interventi sanitari pro-capite superiore del 50 percento rispetto alla media nazionale».
2019, l’anno del direttore generale
Il commissario Angelo Pescarmona assicura che il 2019 vedrà sicuramente la figura del direttore generale dell’azienda Usl. «A breve il Consiglio di Stato si pronuncerà. Indipendentemente dal risultato, la Regione potrà procedere con la pubblicazione del bando per la nomina del direttore generale». Alla domanda sul suo futuro, Pescarmona non chiude le porta ad una sua permanenza alla guida dell’Usl. «Parteciperò sicuramente al bando della regione. Mi trovo molto bene in Valle d’Aosta e sarei felice di proseguire la mia opera alla guida di questa azienda».
In foto: Marco Ottonello, Angelo Pescarmona e Eugenio Nebiolo
(christian evaspasiano)