Ponte pericolante, stop al traffico pesante sulla strada per Cogne
Rischiato l'isolamento. Da giovedì 6 dicembre alle 15.30 strada aperta a senso unico alternato e solo per mezzi fino a 4,5 tonnellate; il sindaco: «per Cogne sarebbe stata una situazione drammatica»
Ponte di Chevril pericolante, stop al traffico pesante sulla strada per Cogne. È stata firmata questa mattina, giovedì 6 dicembre, dalla presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti l’ordinanza di limitazione al traffico.
L’ordinanza prevede una limitazione al transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 4,5 tonnellate e l’istituzione di un senso unico alternato con restringimento della carreggiata al km 8+500, a partire dalle 15.30 di oggi.
Stop, quindi, a bus o camion.
Rischiato l’isolamento
Cogne ha rischiato l’isolamento. Il ponte sul torrente Grand Eyvia, sulla strada regionale n.47, nel Comune di Aymavilles, costruito nel 1958 da Anas, è arrivato alla fine della sua vita. I tecnici della Regione hanno verificato lo stato di pericolosità della struttura e, dopo sopralluoghi e verifiche, hanno deciso per la limitazione.
Ripristino della portata
Le due soluzioni individuate sono il puntellamento a sostegno della struttura oppure, per riaprire in tempi rapidi al traffico pesante, la posa di un ponte Bailey. La struttura sarebbe stata individuata nel Bresciano e può essere messa in opera in una quindicina di giorni.
Il sindaco: «per Cogne sarebbe stata una situazione drammatica»
«Abbiamo ottenuto il massimo ottenibile – commenta il sindaco di Cogne, Franco Allera -. Abbiamo scongiurato in parte l’isolamento perché i mezzi leggeri potranno passare, altrimenti per noi sarebbe stata drammatica. Speriamo nella soluzione tampone con l’installazione del ponte di tipo militare che permetterebbe anche il passaggio di mezzi più pesanti».
Il pensiero corre anche alla Coppa del Mondo di fondo in programma a febbraio. «No, il pensiero va prima di tutto alla comunità e ai problemi di approvvigionamento – replica Allera -. Penso già solo alla fornitura di gasolio… Il trasporto è fondamentale. Alla Coppa del Mondo penseremo quando capiremo che tipo di soluzione sarà adottata».
Preferisce aspettare l’ordinanza prima di rilasciare qualsiasi commento la sindaca di Aymavilles, Loredana Petey.
Il ponte Bailey
Il Bailey è una tipologia di ponte, d’origine militare, che prende il nome dal suo ideatore: l’ingegnere britannico Donald Bailey.
La peculiarità è la realizzazione con elementi modulari, in genere travi reticolari in acciaio e impalcati con assi di legno, che ne permettono una grande velocità di montaggio e smontaggio.
L’antesignano del ponte Bailey va ricercato nel vecchio ponte smontabile italiano Cottrau, la cui evoluzione fu l’abbandono delle chiodature in funzione delle saldature per le diagonali e contro-diagonali delle travature metalliche. Fu prodotto nella seconda guerra mondiale per sostituire i ponti distrutti durante le operazioni belliche.
Il modello è molto versatile. Il ponte può essere costruito su una o più campate. I suoi elementi possono essere utilizzati per la costruzione di pile intermedie a supporto di ponteggi temporanei.
Il ponte progettato per scopi militari, permetteva il transito di carri armati e di mezzi pesanti e non necessitava di mezzi particolari per la sua costruzione.
Ponti di questo tipo vengono realizzati per ripristinare provvisoriamente il collegamento stradale tra due sponde di un fiume dopo che un evento naturale abbia distrutto o reso inagibile il manufatto originario.
(re.newsvda.it)