Aosta: si dimette il presidente del Consiglio Comunale
Michele Monteleone non aspetterà il nuovo anno per formalizzare le sue dimissioni; lo farà probabilmente domani, in modo che all'ordine del giorno del Consiglio del 12 e 13 dicembre si proceda alla nuova nomina.
Aosta: si dimette il presidente del Consiglio comunale.
Michele Monteleone si dimette da presidente del Consiglio comunale del capoluogo.
Lo farà con ogni probabilità domani, mercoledì 5 dicembre, termine ultime per la presentazione delle iniziative per la prossima assemblea civica, in programma mercoledì 12 e giovedì 13 dicembre.
La decisione potrebbe anche slittare a giovedì 6, quando è convocata la conferenza dei capigruppo (ore 17).
«Sì, ho intenzione di dimettermi senza aspettare il nuovo anno come era stato detto – commenta Michele Monteleone, raggiungo al telefono – è un atto dovuto, visto l’accordo tra i partiti. Sono e rimango un uomo di partito e rispetto il patto di maggioranza. Certo questo ‘scambio’ non fa parte di nessun accordo, ricordo infatti che il presidente del Consiglio non è ‘volere’ dei partiti ma espressione del Consiglio comunale. In ogni caso, l’attribuzione delle deleghe assessorili ha previsto questo ‘scambio’ al quale mi adeguo.
Le dimissioni dovrebbero riguardare anche la vice di Monteleone, Sara Favre, candidata UV alla presidenza del Consiglio comunale del capoluogo che dovrebbe essere nominata durante i lavori dell’assemblea di mercoledì prossimo.
Il commento di Monteleone
Monteleone, Lei ha dimostrato di essere ‘uomo di partito’ e non solo in questa occasione; non le pesa un po’ il fatto che la sua carriera politica, militanza e ‘fedeltà’ siano state messe da parte, non solo per l’attribuzione delle deleghe ma anche ‘togliendole’ l’incarico alla guida dell’assemblea cittadina?
«Il partito ha indicato il nome di un assessore più votato di me (Malacrinò, in occasione delle elezioni del maggio 2015 aveva doppiato le preferenze di Monteleone, ndr) – commenta Monteleone – non era mistero che il Sindaco si sentisse un po’ ‘isolato’ e che avesse, da tempo espresso l’intenzione di un assessore del PD per sostituire il dimissionario Lancerotto. Questo è stato deciso, non ho altro da commentare».
Nella foto, a destra Michele Monteleone; alla sua sinistra il neo assessore ai Lavori Pubblici Antonino Malacrinò.
(cinzia timpano)