Sanità: sciopero per l’intera giornata di venerdì 23 novembre
Il sindacato Anaao Assomed Valle d'Aosta denuncia il fuggi-fuggi di medici specialisti e il rischio di un impoverimento qualitativo e quantitativo dei servizi sanitari e ospedalieri.
Sanità: sciopero per l’intera giornata di venerdì 23 novembre.
Lo hanno proclamato le organizzazioni sindacali della dirigenza medico-veterinaria e della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa.
I professionisti della sanità rivendicano finanziamenti adeguati per il Fondo sanitario nazionale, assunzioni per garantire il diritto alla cura e al diritto a curare, il rinnovo del contratto nazionale di lavoro fermo da oltre 10 anni.
L’azienda Usl ha annunciato, ‘che sono previsti possibili disagi anche nelle strutture ospedaliere e territoriali della nostra regione’.
Dal ministero della Salute
Il ministero della Salute ha trasmesso una nota alle Regioni invitando ‘a vigiliare e a promuovere idonei interventi per assicurare le prestazioni indispensabili, al fine di evitare che dal mancato funzionamento dei servizi pubblici essenziali derivi un pregiudizio ai diritti fondamentali della persona tutelati dalla Costituzione’.
Anaao Assomed in Valle
Non le manda a dire Anaoo Assomed che in una nota dall’eloquente titolo ‘la sanità pubblica valdostana ha la febbre molto alta’, evidenzia le preoccupazioni ‘per il cattivo stato di salute della sanità pubblica nella nostra regione’.
Il dito è puntato anche contro la classe politica e la gestione dell’azienda: ‘i cittadini forse non sanno che negli ultimi 4 anni si sono succeduti 4 assessori regionali alla Sanità (e aspettiamo il quinto, nonostante i pochi mesi di governo) e altrettanti direttori generali, per un’azienda commissariata da mesi’.
Come si può parlare di progettazione e investimenti per la sanità con questi continui avvicendamenti? – si chiede la segreteria regionale di Anaao Assomed Valle d’Aosta presieduta dal dottor Riccardo Brachet Contul.
Non solo politica e amministrazione, ma anche un fuggi fuggi di specialisti ospedalieri. ‘Le carenze quantitative e qualitative dei servizi sanitari ospedalieri e le liste d’attesa vengono affrontati con l’esternalizzazione a strutture private, invece di cercare di rafforzare il sistema pubblico‘- lamenta Anaao Assomed.
‘Così, i concorsi indetti per nuovi specialisti o vanno deserti, oppure riscuotono adesioni ben al di sotto dei fabbisogni, per non parlare dell’esame di lingua francese, ulteriore disincentivo’.
Il quadro dipinto da Anaao Assomed è a tinte fosche: ridimensionamento dei reparti, e definanziamento delle attività ospedaliere.
Anaao Assomed lancia l’allarme, ‘le criticità che stanno portando al collasso il sistema sanitario anche in valle d’Aosta, prima tra tutte la corsa al pensionamento e la fuga dei medici verso il privato, nascono dal disagio lavorativo crescente e dall’assenza persistente di progetti e investimenti.
Soluzione? ‘Serve e subito, un rifinanziamento adeguato della sanità pubblica, regionale e nazionale’.
La protesta sotto palazzo regionale
Domani, venerdì 23 novembre, in occasione dello sciopero nazionale indetto per tutta la giornata, Anaao Assomed animerà un presidio davanti a palazzo regionale dalle 11 alle 13.
Nello foto, l’ospedale Umberto Parini di Aosta.
(c.t.)