Corruzione in appalti, indagato presidente Cervino SpA Federico Maquignaz
Anche Federico Maquignaz, presidente della Cervino SpA è indagato dalla procura di Aosta nell’ambito di un’inchiesta sulla corruzione in appalti pubblici, che ha portato a misure cautelari diverse questa mattina, martedì 20 novembre (altro articolo), nell’ambito dell’operazione dei carabinieri di Saint Vincent e Chatillon “Do ut des”.
Maquignaz e l’allora responsabile dell’ufficio tecnico di Valtournenche, Fabio Chiavazza, arrestato, secondo l’accusa «deliberavano, attuavano e concludevano un patto corruttivo connotato dalla percezione di utilità da parte di Maquignaz consistente nell’esecuzione dei lavori della nuova costruzione e ristrutturazione dell’immobile denominato “Rocce Nere” gestito dalla Cervino SpA attraverso il compimento di atti contrari ai doveri d’ufficio da parte di Chiavazza».
Secondo gli inquirenti, Chiavazza avrebbe «promesso e posto in essere plurimi interventi per appianare gli ostacoli derivanti dalla complessità del progetto e da palesi difformità della costruzione rispetto alle previsioni degli strumenti urbanistici», «spendendosi reiteratamente per garantire a Maquignaz l’approvazione del progetto di ristrutturazione del bar “Rocce nere” in località Plan Maison». In particolare Chiavazza avrebbe operato per «consentire un intervento che modificava strutturalmente in modo completo l’immobile preesistente per quanto riguarda volumetria, sagoma ed elementi tipologici».
In dettaglio erano stati realizzati tre piani fuori terra invece dei due consentiti. Maquignaz da parte sua avrebbe promessa «utilità allo stato non determinate». I fatti risalgono a febbraio-marzo 2018.
(re.newsvda.it)