Corruzione e concussione in appalti, mazzette per oltre 70 mila euro: 8 misure cautelari
Corruzione, concussione, abuso d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente nei confronti del responsabile dell’ufficio tecnico. Con queste accuse i carabinieri di Saint Vincent-Chatillon hanno eseguito questa mattina, martedì 20 novembre, otto misure cautelari nei confronti di Fabio Fabio Chiavazza, 48 anni, geometra, residente a Challand-Saint-Victor, responsabile dell’ufficio tecnico di Valtournenche dal 2016 ai primi mesi del 2018, di tre imprenditori edili e di quattro liberi professionisti.
Coordinata dalla Procura di Aosta, l’attività investigativa ha consentito di riscontrare una “rodata attività criminale nella gestione e nell’affidamento di appalti pubblici”.
Arresti domiciliari per tre imprenditori
Oltre a Chiavazza, che prima di assumere l’incarico a Valtournenche ricopriva lo stesso ruolo a Saint-Pierre, sono finiti agli arresti domiciliari tre imprenditori edili della bassa Valle d’Aosta, mentre per quattro liberi professionisti – due valdostani, uno a Torino e uno a Piacenza – è scattato l’obbligo di dimora e di firma alla polizia giudiziaria.
I professionisti sono gli ingegneri Corrado Trasino e Adriano Passalenti, quest’ultimo funzionario Anas, i quali hanno obbligo di dimora e di firma alla polizia giudiziaria, mentre i tre imprenditori finiti agli arresti domiciliari sono soci amministratori della Edilvu Srl, impresa edile di Challand-Saint-Victor.
Sono finiti agli arresti domiciliari anche gli imprenditori Ivan Vuillermin, Loreno Vuillermin e Renza Dondeynaz, titolari della ditta Edil Vu di Challand-Saint-Victor che «ampiamente e ripetutamente hanno goduto della disponibilità di Chiavazza a strumentalizzare il proprio ufficio per aggiudicarsi numerosi lavori».
Operazione “Do ut des”: mazzette per 70 oltre mila euro
«Un meccanismo ben oliato» era quello messo in atto da Fabio Chiavazza. Secondo quanto riferito dal Comandante del gruppo Carabinieri Aosta, Colonnello Emanuele Caminada, Chiavazza «forte del proprio incarico e della piena fiducia dell’allora sindaco non ha esitato a porre in essere una serie di condotte illecite al fine di favorire le proprie cerchie di amicizie e gli imprenditori da cui ha percepito utilità». Dalla ditta Edil Vu, Chiavazza avrebbe percepito mazzette per oltre 70 mila euro.
Il giochino era semplice: «Chiavazza e le ditte a lui vicino – ha spiegato il Colonnello Caminada – concordavano l’offerta al ribasso tramite la normale messaggistica. I soldi persi dal ribasso della gara d’appalto venivano poi recuperati tramite false fatture di materiale mai ricevuto dal comune».
Le ritorsioni
A far scattare l’indagine il rifiuto dell’imprenditore edile Enrico Goglio di pagare una seconda tangente di 20 mila euro a Fabio Chiavazza, allora responsabile dell’ufficio tecnico di Saint-Pierre. «Chiavazza – ha aggiunto il Colonnello Caminada – ha posto in essere pesanti ritorsioni nei confronti di Goglio, arrivando a ritardare il pagamento di fatture a lui intestate. Lo sfogo di Goglio con un dipendente comunale ha fatto partire le indagini»
Gli appalti oggetto d’indagine
L’indagine ha interessato 30 appalti, di cui 20 appalti pubblici, e ha permesso al corpo dei Carabinieri di accertare responsabilità penali in diversi procedimenti per l’aggiudicazione di gare, fra cui:
- lavori di ribaltamento delle utenze dell’acquedotto di Saint-Pierre (2014);
- lavori di manutenzione del tratto di strada pedonale “Fiscada” del comune di Valtournenche (2016);
- lavori di potenziamento dell’acquedotto comunale in località Cervinia del comune di Valtournenche (2017);
- lavori di adeguamento strutturale antisismico e messa a norma antincendio della scuola media in frazione Cretaz del comune di Valtournenche (2016);
- lavori di ristrutturazione del bar Rocce Nere in località Plan Maison del comune di Valtournenche (2018);
- promesse per poter superare i limiti previsti dal piano regolatore al progetto di ampliamento dello stabile della Cervino S.p.A.;
- servizi tecnici per l’assistenza alla redazione del progetto esecutivo della variante di Etroubles e Saint-Oyen (2018).
(simona campo)