Tragedia di Aymavilles: domani i funerali dei due bimbi e della mamma
Alle 15 nella chiesa parrocchiale di Aymavilles; le famiglie Empereur e Charrère chiedono di spegnere le telecamere sul loro dolore. Proclamato il lutto cittadino
Si terranno domani, domenica 18 novembre, ad Aymavilles, i funerali dei piccoli Nissen e Vivien e della loro mamma Marisa.
Il nullaosta è arrivato dal sostituito procuratore Carlo Introvigne, dopo che il medico legale, Mirella Ghirardi, e il radiologo, Davide Machado, hanno portato a termine le tre autopsie. Gli esami sono stati disposte ieri dal pm per far luce su una dinamica che appare ormai abbastanza chiara agli occhi della procura e della Mobile di Aosta.
La tragedia
Secondo le prime ricostruzioni l’infermiera di 48 anni, Marisa Charrère, avrebbe prima sedato i propri figli per poi ucciderli con un’iniezione letale, riservandosi poi la stessa fine.
I funerali
La cerimonia funebre si terrà domani alle 15 nella chiesa parrocchiale di Aymavilles. La camera ardente sarà allestita direttamente nella chiesa di Aymavilles in mattinata.
A comunicarlo le famiglie Charrère-Empereur che pregano «tutti gli organi di informazione e di stampa di evitare l’utilizzo di telecamere e apparecchi fotografici onde consentire che la cerimonia si svolga nella massima sobrietà e nel silenzio del dolore nostro e di tutta la Comunità – si legge in un comunicato diffuso dalle famiglie coinvolte nella tragedia che venerdì ha scosso l’intero paese -. Vi ringraziamo sin d’ora per la comprensione e per l’attenzione che ci vorrete riservare».
Già ieri pomeriggio i familiari delle vittime avevano chiesto ai media di «rispettare il nostro dolore e, soprattutto, il nostro silenzio», abbassando la pressione mediatica, «pur consapevoli “del diritto/dovere d’informazione».
Una richiesta mossa anche nella preghiera di rispettare «il lutto dell’intera comunità di Aymavilles».
Proclamato il lutto cittadino
Il sindaco di Aymavilles, Loredana Petey, intanto ha proclamato il lutto cittadino, «interpretando il sentimento di cordoglio di tutti i cittadini di Aymavilles, profondamente colpiti dal tragico evento».
Per questo, il primo cittadino «intende manifestare in modo tangibile lo sconforto per questa tragedia che ha lasciato attonita l’intera comunità», proclamando «il lutto cittadino» e testimoniando «la solidarietà alle famiglie».
In occasione delle esequie, perciò, ci sarà «l’esposizione delle bandiere a mezz’asta del Comune e delle Scuole», con l’invito a tutti i «cittadini, istituzioni pubbliche, organizzazioni, associazioni e i titolari di attività private di ogni genere, a esprimere durante la cerimonia, la propria partecipazione al lutto nelle forme ritenute più opportune nel segno del raccoglimento e del rispetto».
(e.d.)