Le tariffe di energia elettrica più convenienti da attivare
Scoprire quali sono le tariffe di energia elettrica più convenienti da attivare, tra la miriade di aziende presenti, diventa un lavoro non da poco. È anche vero che ogni giorno siamo sommersi da spot pubblicitari, cartelloni con ogni sorta di offerta, annunci su giornali e come non far caso anche alle telefonate dirette che ci giungono dai vari call center del settore? Il mercato libero, infatti, ci permette di scegliere in base alle nostre esigenze, il fornitore di energia elettrica e gas, ovunque esso si trovi. Prima del 2007, quando vigeva soltanto il mercato tutelato, ciò non era possibile: ogni consumatore doveva acquistare luce e gas obbligatoriamente dall’azienda di distribuzione locale! Se questo cambiamento, che arriverà al suo totale completamento nel 2019 (quando il mercato tutelato sarà completamente estinto), ci ha dato la libertà di scelta da una parte, dall’altra ci spinge sempre a cercare il fornitore con il prezzo più basso, in un contesto in cui la competitività sulle tariffe è spietata come non mai.
L’energia elettrica tra mercato tutelato e mercato libero
Ma quali sono i criteri per scegliere le le tariffe di energia elettrica più convenienti? Ogni distributore ha il suo asso nella manica ma è bene tenere a mente che il mercato libero rimane , comunque, sempre sotto la stretta sorveglianza dell’Autority, nonché lo stesso Ente che, in base al prezzo del petrolio, impone le tariffe nel mercato tutelato. Cerchiamo di fare chiarezza: nel mercato tutelato il prezzo della materia prima cambia ogni tre mesi e questo comporta, nella bolletta del cliente del mercato tutelato, alzamenti e abbassamenti repentini dei costi al consumo. Al contrario, al mercato libero è permesso il blocco di uno o due anni della tariffa, molto spesso scontata rispetto al prezzo del mercato tutelato di quel momento. Per esempio, l’azienda che oggi offre lo sconto dell’5% sulla componente prezzo energia del Servizio di Tutela, offre una tariffa bloccata, creata sul costo che ha la materia prima in questo momento nel mercato tutelato: può essere un vantaggio, perché il cliente acquista energia, ad un prezzo più basso, nel periodo dell’anno in cui la tariffa del mercato tutelato invece è alle stelle! Ci sono, poi, aziende che offrono anche i bonus, ovvero pacchetti di kilowatt gratuiti da consumare al momento dell’attivazione o in un determinato periodo dell’anno.
Conoscere le voci riportate in bolletta
Se vogliamo essere preparati quando ci accingiamo a cambiare fornitore della luce, dobbiamo conoscere almeno le basi che contraddistinguono la fattura che ci arriva a casa bimestralmente. Le bollette hanno sempre le stesse voci, l’importante è saperle riconoscere e distinguerle tra quelle che fanno la differenza e quelle che invece non cambiano la situazione. Sostanzialmente, le tariffe di energia elettriche più convenienti da attivare sono quelle che hanno:
- Costo della materia prima scontato e bloccato per medio lungo termine;
- Basso costo per il trasporto e la gestione del contatore (se il fornitore in questione è proprietario dei contatori, questa spesa potrebbe risultare più bassa e più conveniente, quindi potrebbe fare la differenza;)
- Spesa per oneri di sistema (sono costi che paga il cliente finale, imposti dall’Autority e che sono uguali per tutti i distributori)
- Imposte (sono accisa e Iva: le accise si conteggiano in base a scaglioni progressivi di consumo e se distinguono in civili o industriali. L’Iva è al 10% per uso domestico e al 22% per uso industriale).