Grattacielo Aosta, protesta in piazza. Il sindaco: via i lavori il 19
Nuove case del quartiere Cogne, via ai lavori di messa a norma il 19 novembre. Lo ha comunicato il sindaco di Aosta Fulvio Centoz agli inquilini del Grattacielo alto scesi in piazza Chanoux oggi, martedì 13 novembre, per protestare contro i continui rinvii nella consegna dei nuovi alloggi.
La protesta degli inquilini
«Basta prese in giro», «Siamo stanchi», «Basta bugie» recitavano i cartelli dei manifestanti. Dal 2017 gli abitanti del Grattacielo aspettano il trasloco nei nuovi alloggi, bloccato in fase di collaudo a causa della mancanza di agibilità della struttura.
«Questa situazione di stallo si deve sbloccare perché si sta protraendo da parecchio tempo – ha detto Gianni Cozzucoli, portavoce degli abitanti del Grattacielo -. La situazione sta diventando insostenibile e siamo a rischio».
«Il sindaco rimanda sempre al prossimo lunedì – ha tuonato Loredana Brunod, una delle inquiline che ha organizzato la manifestazione -, noi non ci crediamo più».
Grattacielo, situazione di degrado
Crepe, muffa, sporcizia ovunque, ascensori che non funzionano: sono solo alcuni dei disagi con cui gli abitanti dell’edificio hanno a che fare tutti i giorni. «Oggi chiediamo – aggiunge Cozzuccoli – un tavolo di confronto con l’amministrazione comunale, la ditta, l’ARER e la regione. Vogliamo trasparenza perché fino ad ora c’è stata molta poca trasparenza e abbiamo assistito solo a continui rimpalli di responsabilità».
«Alcuni degli inquilini hanno il mio numero di telefono e sono sempre stato disponibile a rispondere alle loro domande. Se sentono questa ulteriore esigenza cercheremo di venire loro incontro».
In piazza è poi arrivato anche il presidente dell’Arer, Paolo Varetti, che ha assunto l’impegno con i cittadini di provvedere alla sistemazione dell’ascensore e agli interventi più urgenti.
«Chiediamo solo di vivere in un edificio decoroso» ha aggiunto Loredana Brunod. Con i cittadini che chiedevano insistentemente quando avverrà la consegna delle nuove case, il sindaco è andato invece con i piedi di piombo «Non posso darvi una data certa. Quello che vi posso dire è che stiamo cercando di fare il possibile per non farvi passare un altro inverno nel grattacielo e vengo qui a dirvelo di persona, non come chi vi fomenta e poi si nasconde».
Battibecco Centoz-Manfrin
L’affermazione «(…) non come chi vi fomenta e poi si nasconde» è sembrata un chiaro riferimento al consigliere regionale della Lega, Andrea Manfrin, presente fra la folla, con il quale poco dopo si è acceso un animato confronto. «Lei non si assume mai le sue responsabilità. Avete fatto solo promesse a queste persone. Avete rovinato la vita di persone in difficoltà», ha detto Manfrin al sindaco. «Lei viene qui ad aizzare invece di trovare soluzioni» la replica di Centoz.
(simona campo)