Casinò de la Vallée SpA, il Tribunale dà il via libera alla procedura di concordato preventivo
Casinò de la Vallée SpA,Il Tribunale di Aosta dà il via libera alla procedura di concordato preventivo. I giudici Marco Tornatore, Maurizio D’Abrusco e Anna Bonfilio hanno nominato Ivano Pagliero come ‘commissario giudiziale”. L’amministratore unico della società, Filippo Rolando, ha tempo 60 giorni (eventualmente prorogabili di altri 60) per depositare il piano per il concordato.
Con l’attivazione della procedura si ‘blocca’ l’istanza di fallimento avanzata dalla procura (l’udienza era stata fissata per il 5 dicembre).
Il 6 novembre scorso una prima domanda di concordato era stata dichiarata inammissibile dai giudici, a causa della mancanza del bilancio 2017 (la legge richiede la presentazione degli ultimi tre). Così il giorno seguente si è riunita l’assemblea dei soci, che ha approvato il documento, trasmesso ieri in tribunale insieme alla nuova istanza.
Aggravi: il vero lavoro inizia adesso
«C’è per la decisione del tribunale di aprire la procedura di concordato – commenta l’assessore regionale al Bilancio, Stefano Aggravi -. Adesso inizia il vero lavoro. Occorre capire quali saranno le risposte delle controparti prima di poter definire delle tempistiche precise. Ci siamo tarati sui 60 giorni. Per ora abbiamo avuto tutti riscontri positivi».
Situazione debitoria pesante
I debiti della Casinò de la Vallée SpA ammontano a circa 77 milioni di euro, di cui 68,5 nei confronti di istituti bancari e finanziari (circa 49 milioni nei confronti di Finaosta), 4,4 nei confronti di fornitori (al 15 ottobre 2018) e 5,6 per debiti tributari e previdenziali. Qualora la società decidesse di saldare tutti i debiti scaduti (compresi quelli con l’erario) – in base a quanto scrive la procura di Aosta nella richiesta di fallimento al momento ‘congelata’ – avrebbe bisogno di 11 milioni di euro, oltre alle disponibilità attuali. Il bilancio 2017 è stato chiuso con un disavanzo di 21,5 milioni di euro.
(re.newsvda.it)